«Basita dall'omertà»

Villongo, picchiato dopo aver difeso due donne. Ma nessuno ha voluto testimoniare

I fatti risalgono allo scorso agosto. L'aggressore, di origini marocchine, è stato denunciato: nessuna testimonianza è stata rilasciata

Villongo, picchiato dopo aver difeso due donne. Ma nessuno ha voluto testimoniare
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Lo scorso agosto aveva difeso due donne al mercato da un ragazzo di origini marocchine, che lo aveva aggredito con calci e pugni. Ora il caso del sessantenne, dopo la denuncia, è finito in Tribunale: è proprio accedendo agli atti che l'avvocato si è reso conto come nessuno dei presenti si sia mai fatto avanti per testimoniare l'aggressione.

Una brutta sorpresa per l'uomo, che allora era stato ricoverato in codice giallo al Papa Giovanni di Bergamo per le lesioni riportate, fortunatamente non gravi. Nemmeno i passanti che l'hanno soccorso quel sabato mattina di agosto hanno voluto parlare, ha spiegato a Corriere Bergamo la moglie del sessantenne, che si è detta «basita dall'omertà di Villongo».

Il ragazzo, dopo aver colpito l'uomo, si era allontanato a bordo del suo monopattino elettrico. Era stato tuttavia identificato dagli agenti di Polizia locale, che lo avevano raggiunto nella sua abitazione insieme ai carabinieri di Grumello del Monte. A incastrarlo le telecamere di videosorveglianza. Tra i presenti, invece, pare che nessuno abbia visto nulla.

Commenti
Adriano

italian....emmm marocchini brava gente; Valcalepio - Tangeri, la stessa cosa

Giuseppe Mensi

Io ho subito un' aggressione a villongo all' interno del Conad da uno straniero in preda a sostanze.poi l' individuo mi ha aspettato nel parcheggio e mi ha alzato le mani anche lì minacciando di uccidermi.nonostante i testimoni e il video che ho fatto col telefonino,all'arrivo dei carabinieri si è dileguato e inutile dirlo mi hanno detto che non se ne faceva nulla.siamo in balia di certa gente....

Giuseppe Putti

Se si ha paura di parlare per una sola persona si rifletta quando si accusa si omertà nel meridione dove si ha a che fare con la mafia e la drangheta

Marcello

Purtroppo si sa che, anche se il colpevole è punito, torna prestissimo in circolazione, in paese, con una gran voglia di vendicarsi su chi l'ha accusato. Questa pericolosa (e certa) situazione futura pesa moltissimo sui potenziali testimoni. È inevitabile che abbiano paura, perché nessuno li difenderebbe realmente, dopo.

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