Come sono andate le partite

Zanetti, (quasi) addio ai playoff Cade l’Olimpia, ma non fa male

Zanetti, (quasi) addio ai playoff Cade l’Olimpia, ma non fa male

Domenica amara, anzi amarissima per Zanetti Bergamo e Olimpia Bergamo. La prima lascia le penne in casa della Lardini Filottrano e ora si dovrà affidare quasi totalmente a un miracolo per centrare i play-off, la seconda cade in quattro set a Castellana Grotte ma non compromette la propria situazione di classifica.

 

 

Zanetti sottotono. La notizia di giornata è senza dubbio la sconfitta esterna della Zanetti Bergamo, una battuta d’arresto che ad oggi rende molto difficoltosa la qualificazione ai play-off: Cuneo, ottava della classe, precede le rossoblù di 3 punti, ma ha già osservato il turno di riposo, pertanto le bergamasche non dovranno più lasciare nulla per strada e sperare in un passo falso delle rivali. Tornando al match di domenica 24, nei giorni scorsi dicevamo che la Zanetti, sulla carta, è decisamente superiore a Filottrano, terzultima forza della classe, e che avrebbe dovuto aver paura solamente di se stessa. Purtroppo così è stato: le difficoltà emerse in fase difensiva e ricezione – e non basta l’assenza di Megan Courtney, rimasta a Bergamo per un attacco influenzale, a giustificare il basso livello visto in questi due fondamentali – hanno condizionato parecchio le scelte di gioco di Carraro, costretta a vestire i panni della maratoneta. Ciò nonostante, la Zanetti – in campo con la diagonale Carraro-Smarzek, Olivotto e Tapp al centro, Mingardi e Acosta in posto quattro e Sirressi libero – resta viva per due set: il primo lo getta alle ortiche non sfruttando un sostanzioso margine (14-19) , il secondo lo fa suo alla quinta palla set. Bertini si gioca le carte Strunjak e Loda, ma la squadra si scioglie e lascia tre punti a Filottrano. Quei tre punti che poi, in negativo, potrebbero fare la differenza.

 

 

Olimpia, ko in rimonta. Domenica deludente anche per l’Olimpia Bergamo, che dopo essersi aggiudicata il primo set cade sotto i colpi provenienti dal campo della Materdominivolley.it Castellana Grotte. A far la differenza è stata soprattutto la splendida giornata dell’esperto opposto pugliese Cazzaniga, abile a chiudere l’incontro con 32 punti e soprattutto un ottimo 61% in attacco. All’Olimpia, come testimonia il punteggio dei singoli parziali, è mancato solamente il guizzo nei momenti decisivi: una maggiore lucidità in quei frangenti avrebbe quantomeno permesso alla formazione allenata da Alessandro Spanakis di tornare a casa con un punticino. L’Olimpia parte con la solita formazione – diagonale Garnica-Romanò, Erati e Cargioli al centro, Tiozzo e Shavrak in posto quattro e Innocenti libero – e inserisce immediatamente la quinta chiudendo in maniera repentina il primo parziale sul 14-25. Sembra l’inizio di un’altra cavalcata vincente, ma Cazzaniga scalda i motori e lancia bombe verso il campo bergamasco. L’opposto si carica in spalla la squadra e nascono tre frazioni di gioco equilibratissime decise dal minimo scarto: la seconda e la terza si concludono sul 25-23, mentre nella quarta servono addirittura i vantaggi con l’invasione di Erati, rilevata grazie al videocheck, a confezionare il successo di Castellana Grotte.

 

 

Lardini Filottrano-Zanetti Bergamo 3-1
(30-28, 27-29, 25-16, 25-22)

Lardini Filottrano: Partenio 21, Garzaro 17, Whitney 15, Vasilantonaki 21, Cogliandro 14, Tominaga 3, Cardullo (L), Brcic, Pisani. Non entrate: Baggi, Rumori. Allenatore: Schiavo.

Zanetti Bergamo: Mingardi 20, Olivotto 16, Smarzek 18, Acosta 8, Tapp 3, Carraro, Sirressi (L), Strunjak 4, Loda 3, Cambi, Imperiali. Allenatore: Bertini.

Arbitri: Cesare e Grassia di Roma.

Durata set: 31’, 32’, 24’, 27’. Totale 114’.

Note: muri 5-10, aces 7-0, errori in battuta 12-9 PAGELLE: Olivotto 6,5, Mingardi 6, Smarzek 6, Strunjak 5,5, Carraro 5, Acosta 5, Loda 5, Sirressi 5, Tapp 4, Cambi e Imperiali senza voto. All. Bertini 5.

 

Materdominivolley.it Castellana Grotte-Olimpia Bergamo 3-1
(14-25, 25-23, 25-23, 27-25)

Materdominivolley.it Castellana Grotte: Fiore 10, Campana, Longo 5, Gargiulo 6, Di Carlo, Patriarca 8, Pilotto, Bertoli 5, Cazzaniga 32, Mazzon, Battista (L). Non entrati: Floris e Primavera. Allenatore: Castellano.

Olimpia Bergamo: Erati 13, Innocenti (L), Cargioli 11, Tiozzo 15, Cioffi 1, Cristofaletti, Garnica 1, Shavrak 14, Sette, Romanò 14. Non entrati: Franzoni, Cogliati e Gritti. Allenatore: Spanakis.

Arbitri: Caretti di Roma e Laghi di Ravenna.

Durata set: 21’, 32’, 31’, 34’. Totale 118’.

Note: muri 7-14, aces 5-1, errori in battuta 15-17.