Alla Fiera di Bergamo è calato il sipario su Italian Fine Art
Complessivamente le due mostre hanno visto protagoniste oltre 170 gallerie e hanno richiamato al polo fieristico di via Lunga circa 12mila visitatori
Si è conclusa domenica 22 gennaio alla Fiera di Bergamo la sesta edizione di Italian Fine Art (Ifa), mostra mercato di Promoberg dedicata all'alto antiquariato e all'arte antica, nata nel solco della storica BergamoAntiquaria. La rassegna, dopo aver affiancato dal 13 al 15 gennaio Bergamo Arte Fiera (Baf), l’altra mostra di Promoberg dedicata in questo caso all'arte moderna e contemporanea, ha consentito agli appassionati del settore di godersi per un’altra settimana le migliaia di opere allestite da oltre novanta tra le maggiori Gallerie d’Arte del panorama italiano, che si sono sommate alle 85 che hanno animato Baf.
Complessivamente le due mostre hanno visto protagoniste oltre 170 gallerie e hanno richiamato al polo fieristico di via Lunga circa 12mila visitatori (operatori, collezionisti e appassionati dell’arte a tutto tondo), giunti a Bergamo da tutto il Nord Italia.
«Siamo molto soddisfatti per l’andamento di Ifa e Baf – dichiara il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, con le quali abbiamo aperto nel migliore dei modi il nostro nuovo calendario fieristico e l’anno in cui Bergamo è (insieme a Brescia) la Capitale italiana della Cultura. Da due decenni arricchiamo l’offerta culturale di Bergamo, favorendo nel contempo la promozione e lo sviluppo del nostro territorio anche in chiave turistica».