fino al 28 maggio

Anche la Gamec fa il pieno di visitatori: più di 1.400 nel fine settimana

Da Picasso a Magritte, da Rebecca Allen a Cory Arcangel, la mostra "Salto nel vuoto" spazia tra reale e virtuale, concentrandosi sulla smaterializzazione

Anche la Gamec fa il pieno di visitatori: più di 1.400 nel fine settimana
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Foto di Paolo Biava

Non solo la "nuova" Carrara, ma anche la Gamec con la sua mostra Salto nel vuoto. Arte al di là della materia ha registrato un picco di visitatori. Sono stati più di 1.400 i biglietti strappati nel primo weekend di apertura dell'esposizione, ultimo capitolo di Trilogia della materia.

Sold-out le attività collaterali

Inoltre, un ottimo riscontro hanno avuto le richieste di prenotazione delle numerose attività collaterali in programma, già sold-out nelle prime date in calendario: dalle visite guidate per adulti del format Domenica al museo ai Percorsi per famiglie, passando per i Baby Art Tour, attività pensate per vivere il museo con bambini e bambine under 3. 

La smaterializzazione

SALTO NEL VUOTO ©ph.PaoloBiava-7807
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Salto nel vuoto 018_Ph. Antonio Maniscalco
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Salto nel vuoto 055_Ph. Antonio Maniscalco
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SALTO NEL VUOTO©ph.PaoloBiava-7810
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È un racconto trasversale, che evidenzia le connessioni esistenti tra le indagini sul vuoto, le ricerche sul flusso risalenti agli anni della prima informatizzazione e l’utilizzo di nuovi linguaggi e realtà virtuali, quello in visione alla Gamec fino al 28 maggio 2023. Il tema centrale è la smaterializzazione, declinato attraverso le opere di oltre ottanta artiste e artisti.

Dai pionieri dell'arte digitale fino a oggi

L'esposizione, a cura di Lorenzo Giusti e Domenico Quaranta, presenta i lavori di alcuni grandi protagonisti e protagoniste della storia dell’arte del XX secolo e pionieri dell’arte digitale insieme ad autrici e autori delle generazioni più recenti, grazie ai prestiti di importanti istituzioni internazionali e di collezioni private: da Pablo Picasso a René Magritte, da Rebecca Allen a Cory Arcangel.

Le tre sezioni tematiche

Il percorso espositivo si articola in tre sezioni tematiche Vuoto, Flusso e Simulazione, che inquadrano altrettante modalità di messa a fuoco, rappresentazione ed espressione dei principi della smaterializzazione, e si snoda in un percorso esperienziale che sollecita la percezione dello spettatore da un punto di vista visivo e corporeo.

Accesso prioritario e biglietti

Per permettere una fruizione ottimale e senza lunghe attese delle installazioni di realtà virtuale ospitate nello Spazio Zero del museo, durante i prossimi fine settimana i possessori di un biglietto acquistato online potranno prenotare l’accesso prioritario alla sala attraverso una piattaforma web. Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito.

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