Soprintendente contro la piramide verde: «Chi dissente ha ragione: questa cosa non ha senso»
Luca Rinaldi: «Non è stata approvata, ma con il Comune c'è un accordo di "accettazione". In futuro cambierà»
Quella piramide verde, allestita in Piazza Vecchia in occasione della tredicesima edizione de "I Maestri del Paesaggio" non si può certo dire che abbia ricevuto molti riscontri positivi. E se il sindaco Giorgio Gori l'ha definita «un'installazione politica e come tale destinata a lasciare il segno», l'opera dell'archistar argentino Martin Rein-Cano non ha tuttavia incontrato il parere favorevole di un'importante istituzione: la Soprintendenza.
«Il progetto ci è stato sottoposto a luglio, ma non lo abbiamo approvato - ha sottolineato Luca Rinaldi, soprintendente per le province di Bergamo e Brescia, raggiunto da Corriere Bergamo -. Va chiarito che con il Comune di Bergamo c'è un accordo di "accettazione" su manifestazioni ed eventi che hanno carattere di temporaneità cosa, però, che questa installazione non ha perché tra montaggio e smontaggio ci passa un mese. Non solo, ma riguarda Piazza Vecchia, il luogo più importante di Bergamo, in un'estate di turisti».
L'opera, inaugurata a mezzogiorno di ieri (giovedì 7 settembre) si compone di tubi Ceta (riciclabili), posizionati in modo da formare una piramide "green". Di green, appunto, ci sono le piantine che la circondano: l'obiettivo è "svuotarla", far sì che i visitatori le adottino per poi ripiantarle e farle crescere altrove (non a caso il tema è "Grow Together - Crescere insieme"). Senza dubbio un'iniziativa nobile, ma a far storcere il naso ai bergamaschi è il suo posizionamento: l'installazione, infatti, va a coprire la fontana del Contarini, uno dei simboli chiave di Città Alta.
«Nell'ultimo periodo ho ricevuto molte lamentele per questa installazione - ha proseguito Rinaldi - che, in questi termini, non è accettabile, si è nascosta anche la fontana del Contarini. Chi dissente ha ragione, questa cosa non ha senso. Sia chiaro, il nostro non è un silenzio-assenso, ma se quest'anno l cose sono andate in questo modo, per il futuro verrà stabilito che su queste progettualità si renderà necessaria, da parte della Soprintendenza, una formale approvazione».
Ho fotografato tutte le edizioni passate e ce n'erano di ben fatte e colorate ma quest'anno poco entusiasmo per quella orribile piramide che nasconde le bellezze della nostra amata Piazza Vecchia.
Già trasformare una delle piazze più belle, costruita come tale, in un prato, in un bosco, in un campo come negli ultimi anni è una schifezza, ma costruire una piramide nascondendo la bella fontana appena restaurata è ancora peggio. Serve forse a ricordarci che ci stanno facendo diventare africani, poco per volta?