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Il 14 marzo
"Dei figli": al Teatro Sociale in scena il rapporto tra genitori e figli nell'epoca del digitale
La rappresentazione, premio Ubu 2022 per il miglior nuovo testo/scrittura drammaturgica, fa parte della stagione di "Altri Percorsi"
La stagione di Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti, inaugurata lo scorso dicembre con le maschere di Familie Flöz, prosegue giovedì 14 marzo al Teatro Sociale (ore 20.30) con Dei figli, spettacolo di Mario Perrotta.
La rappresentazione, premio Ubu 2022 per il miglior nuovo testo/scrittura drammaturgica, indaga sul rapporto tra genitori e figli nell'epoca del digitale. Dei figli conclude la trilogia intitolata In nome del padre, della madre, dei figli.
«Provando a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti» osserva Mario Perrotta.
L'attore e regista sarà affiancato in scena da Luigi Bignone, Dalila Cozzolino e Matteo Ippolito, mentre in video compariranno altri cinque attori: Arturo Cirillo, Alessandro Mor, Marta Pizzigallo, Paola Roscioli e Maria Grazia Solano. In audio, si ascolteranno le voci di Saverio La Ruina, Marica Nicolai, Paola Roscioli e Maria Grazia Solano.
La durata dello spettacolo sarà di ottantacinque minuti, senza intervallo. Il biglietto intero ha un costo di diciannove euro, ridotto di quindici euro. Maggiori informazioni online su teatrodonizetti.it, alla biglietteria del Teatro Donizetti in Piazza Cavour, aperto da martedì a sabato dalle 13 alle 20, e al Teatro Sociale di via Colleoni, aperto solo nei giorni di spettacolo un'ora e mezza prima dell'inizio.
