dell'artista Lorenzo Quinn

Due grandi mani emergeranno dal lago d'Iseo sorreggendo la Terra: a giugno l'installazione

Dopo “The floating piers” di Christo, il lago si prepara a ospitare un’altra opera d’arte. L'installazione sarà nel lido comunale di Sulzano

Due grandi mani emergeranno dal lago d'Iseo sorreggendo la Terra: a giugno l'installazione
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Due grandi mani bianche emergeranno dal lago sorreggendo la Terra, attraversate da una passerella poggiata sull’acqua che potrà essere percorsa dai turisti da giugno a dicembre del 2022. Dopo “The floating piers” dell’artista Christo, il lago d’Iseo si prepara a ospitare un’altra opera d’arte, realizzata da Lorenzo Quinn, figlio del celebre attore hollywoodiano Anthony.

Ieri si è svolta a Sarnico una riunione tecnica alla quale ha preso parte anche l’Autorità di bacino, che ha concesso la prima di una lunga serie di autorizzazioni. La maxi installazione artistica, chiamata “Your world” si troverà nell’area del lido comunale di Sulzano. Non più, quindi, in quella delle ex palafitte come ipotizzato inizialmente, dopo che l’artista aveva pubblicato sulla propria pagina Facebook un video di presentazione del progetto ripreso proprio di fronte a questa zona del lago.

In merito alle tempistiche dell’allestimento però c’è qualche perplessità, visto l’elevato grado di complessità. il progetto dovrà tenere conto di numerose variabili, oscillazioni nel moto ondoso, raffiche di vento, variazioni nel livello del lago, tanto che c’è chi ipotizza che l’installazione possa slittare al 2023. Il presidente dell’Autorità di bacino Alessio Rinaldi ha però rassicurato, spiegando a L’Eco di Bergamo che, al momento, «non sono emersi elementi critici».

La nuova opera di Lorenzo Quinn è la prosecuzione di “Support”, due mani che sorreggono Ca’ Sagredo installate a Venezia nel 2017 per sensibilizzare il pubblico in merito alle conseguenze delle azioni umane sui cambiamenti climatici. Questa volta le grandi mani (alte tra i 15 e i 20 metri) per cui è famoso l’artista reggerebbero un globo sul quale saranno rappresentanti gli oceani e i continenti, ciascuno di loro caratterizzato da una rigogliosa vegetazione.

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