fino al 7 gennaio

Foto e video di Christmas Design, la meraviglia disseminata per Bergamo

La mostra diffusa organizzata dal Duc in collaborazione con il Comune di Bergamo e con VisitBergamo su idea di Maurizio Vegini è pronta

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di Marta Belotti

Qualcuno, da turista, le incontrerà per caso e si porterà a casa l'idea di una Bergamo capace di coniugare atmosfera natalizia, arte e contemporaneità; qualcun altro, da bergamasco, si lascerà conquistare nuovamente da luoghi conosciuti, ma ora arricchiti di una nuova veste; infine, qualcun altro ancora inseguirà tutte le opere e non se perderà neanche una, scoprendo magari luoghi della città che non conosceva.

Per tutti sarà comune la sorpresa e l'emozione comunicata dalle opere di Christmas Design. La creatività per il Natale 2023la grande mostra diffusa dedicata alla creatività a cielo aperto organizzata dal Duc in collaborazione con il Comune di Bergamo e con VisitBergamo su un'idea del paesaggista Maurizio Vegini.

L'entusiasmo delle aziende bergamasche

Sono pronte le installazioni d'autore che fino al 7 gennaio 2024 resteranno esposte nelle piazze, nelle vie e nei cortili più iconici del capoluogo con l'intento di raccontare il Natale in un itinerario che da Città Bassa conduce fino a Città Alta. «Questo è un progetto che ci ha sorpreso nello scriverlo e nel realizzarlo - ha esordito Nicola Viscardi, presidente del Duc, nel discorso che ha preceduto il tour di presentazione di oggi, venerdì 24 novembre -. Abbiamo pensato di coinvolgere le aziende, lasciando decidere a loro dove, quale artista e quale opera portare e abbiamo avuto un fortissimo riscontro».

Conferma Maurizio Vegini: «Bisogna ammetterlo: siamo partiti con aspettative ben più modeste, pensando di riuscire a coinvolgere cinque o sei aziende. Invece l'imprenditoria bergamasca ha risposto con entusiasmo e voglia di investire per la propria città».

Tra innovazione e tradizione

Ad anticipare l'inizio della mostra diffusa, si è già fatto notare il pullman di Atb, in un'inedita versione - very pink - firmata dall'artista Peter Fink sotto il titolo di Whatever brings you happiness, perché, come ha detto l'artista abbracciando Liliana Donato, direttore generale di Atb che ha finanziato l'opera, «ho voluto sottolineare l'importanza del trasporto pubblico per rendere migliore la vita delle persone e renderle più sorridenti».

Mentre il pullman continuerà a scorrazzare sulle varie linee bergamasche, fermo sul Sentierone The Gate offre Sconfinati Passaggi, una video installazione voluta e ideata da Dugongo. La massima innovazione arriva dai designer digitali di Adok in Piazzetta Santo Spirito, con The Polar Gate, che tramite dei visori consente di entrare nel laboratorio di Babbo Natale. Dalle tecnologie più moderne, facendo soli pochi passi si scopre un'opera costruita invece con materiali riciclati e raffigurante uno dei simboli più antichi e tradizionali del Natale. Si tratta di Fiammetta, voluta da La Pasqualina in Piazza Matteotti e firmata da Santo Tolone. Il fuoco intorno al quale radunarsi è stato scelto come cuore di Cielo Colorato, in via Mazzini, voluta da Studio BNC e Bergamo+ e firmata da Amdl Circle.

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Liliana Donato e Peter Fink

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Fiammetta

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Cielo Colorato

Le opere dove diventare protagonisti

Spostandosi in Largo Rezzara si diventa parte dell'opera stessa con You For Christmas, l'installazione che veicola in modo semplice e diretto il senso di inclusione comunicato dall'intera mostra. L'artista Steven Cavagna, con il supporto dell'azienda Fra.mar, tramite un grande specchio permette a chiunque di entrare a far parte dell’Adorazione del Bambino (1524) di Bernardino Luini. Così anche con Inner Resonance in Piazza della Repubblica gli artisti di MiDi Motori Digitali hanno deciso di mettere al centro lo spettatore che ritrova se stesso proiettato «in una veresione luminosa a led, non identica, ma altrettanto vera», come sottolineato dai committenti, Bonaldi-Gruppo Eurocar.

Anche il Laboratorio Segreto in Piazza della Cittadellafirmato da Cuboliquido, chiama in causa gli osservatori in un doppio ruolo: quello di chi guarda attraverso una lente deformante trasforma una semplice decorazione a pavimento nel laboratorio 3D di Italo Vezzoli (committente) e quello di chi è guardato, che diventa parte di quello spazio. Da esplorare nei suoi spazi anche Christmas Pop in largo Gavazzeni, voluta da Zenucchi Design Code e creata da Massimo Castagna.

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Christmas Pop

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Inner Resonance

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You For Christmas

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Il laboratorio segreto

Il Natale, le luci

Se si dice Natale, si pensa subito alle luci. E sono queste le protagoniste di molte opere, declinate di volta in volta in modo diverso. Ci sono quelle geometriche, che nell'intento delle artiste Chiara Arrigoni e Martina Nodari di Laba vogliono richiamare i profili delle montagne bergamasche in Horama, voluta da A2a con Rpp. Run Power Plants. Ci sono quelle sugli alberi di Piazza Dante, completate dal video mapping proiettato sulla facciata dell'ex tribunale in Magia, realizzata grazie al contributo di Italtrans Spa e Cospe Srl e concepita da Studio Domus. Uno stupore simile coglie chi entri nel tunnel di luci di Meraviglia! in Piazza della Cittadella, voluta da Lodauto S.p.A. è stata disegnata ancora da Studio Domus.

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Meraviglia!

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Horama

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Magia

Dulcis in fundo

Ma l'illuminazione è usata in modo straordinario e innovativo in altre tre opere sensazionali. La luce corre lungo le linee semplici, ma incisive, pensate da Sergio Pappalettera che ha realizzato l'albero di Natale stilizzato, che ricorda un po' anche una cometa, di Voi, Luce in Piazza Carrara per Accademia Carrara e Alfaparf. La luce si intreccia disegnando le fortificazioni di Le sette Porte, che ripercorrono il tragitto compiuto da Maria e Giuseppe verso Betlemme, il cui messaggio di apertura e di accoglienza - amplificato dalla poesia del palestinese George Abraham - diventa un grido ancora più forte alla luce dei recenti avvenimenti di guerra in Israele.

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Le sette porte

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Voi, Luce

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Epifania

L'installazione, voluta da Persico Group e Geg. Telecomunicazioni, è concepita dall’artista Matteo Rubbi ed è esposta nel porticato Nord della Cittadella viscontea, Città Alta. Infine, la luce illumina e rende viva Epifania. Incorporare l'imprevisto, la grande nuvola in Porta Sant'Alessandro che prende vita con proiezioni, suoni e muciche evocative. L'intento dell'opera, voluta da Alias e disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos, è raccontare il cambiamento climatico.

Infine, tra i dehors, 3 Christmas Tree, firmato da Esprit Architettura per Caprizza Bergamo, in Piazza Sant’Anna, simbolizza la Sacra Famiglia attraverso un bosco natalizio; Fiocchi di Neve, allestito da Lucia Nusiner in Piazza Pontida per Biif e Botanico, ha per protagonisti un grande abete illuminato e le altre piante simboliche del Natale; con Oculum Angelorum, presso il ristorante Da Mimmo, in via Colleoni, Bruno Vaerini invita a far spazio al pensiero poetico nelle nostre vite. Sotto l’albero, di Lucia Nusiner, in Colle Aperto, trasforma il dehors de La Marianna in un bosco natalizio.

Commenti
Maria Teresa Solivani

Ormai da tempo,con l' anno (quasi trascorso) di Bergamo Brescia capitale della cultura in Città si intende come ARTE ,robaccia che con arte e cultura non ha molto a che fare ! Anche per il Santo Natale ,purtroppo, si continua imperterriti con istallazioni insulse definendole arte moderna e addirittura con un possibile selfie con la sacra famiglia orribilmente raffigurata su uno specchio ! Gesù bambino ancora non è nato....potrebbe ripensarci ,se per Bergamo il Natale è questo!!!

Francesco Giuseppe

Veramente oscena e dissacratoria di una festa che deve ricordare un evento unico e sacro della storia: La nascita del Figlio di Dio, Gesù Cristo, sulla Terra. Il Santo Natale trasformato in luci e fesserie da discoteca, nel silenzio del vescovo peraltro. Il bus che circola per la capitale della cultura poi, completamente scritto in inglese, è il culmine.

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