Vicino alla Fara

In via Porta Dipinta gli scavi per la rete del gas portano alla luce un'antica strada romana

Il lastricato sarà studiato dagli archeologi. Terminato il cantiere verrà ricoperto e non resterà visibile per i bergamaschi

In via Porta Dipinta gli scavi per la rete del gas portano alla luce un'antica strada romana
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In via Porta Dipinta, poco distante dalla Fara, gli scavi di Unareti per la posa delle nuove condutture del gas metano hanno portato alla luce i resti di una strada di epoca romana. Nascosti a un metro di profondità, sono riemersi blocchi squadrati in pietra e un muretto di contenimento ancora perfettamente conservati.

Un ritrovamento di eccezionale valore dal punto di vista storico e urbanistico, perché non essendo segnalato sulle carte archeologiche della città consente di aggiornare le conoscenze sulla rete delle strade antiche. Tuttavia, il lastricato romano sarà solamente studiato dagli archeologi e non resterà visibile ai bergamaschi.

Il Soprintendente Luca Rinaldi ha spiegato a L’Eco di Bergamo che non è possibile lasciare questa porzione di strada a vista, considerando che in via Porta Dipinta scorrono diverse tubature e che la carreggiata diventerebbe troppo stretta. La strada romana sotto via Porta Dipinta verrà quindi ricoperta una volta terminato l’intervento di Unareti.

La sostituzione delle tubature del metano tra le vie Osmano, Porta Dipinta e Fara, un’opera sostanzialmente di svecchiamento della rete sotterranea, è in programma fino alla fine di febbraio.

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