L'Accademia Carrara nel grattacielo della PwC, a Milano, in un allestimento digitale
Il programma prevede aperture al pubblico della torre, visite ed esposizioni (con i migliori quadri della pinacoteca) che arricchiranno il programma per i prossimi mesi
L’Accademia Carrara arriva nel cuore della Milano più all’avanguardia e votata al futuro, all’innovazione e ora anche all’arte. Venticinque opere della collezione quotidianamente visitabile alla Carrara sono ospitate a rotazione, in formato digitale, all’interno delle sculture dinamiche di marmo e led che caratterizzano le due hall di accesso alla Torre della PwC Italia. Tra queste alcuni simboli della collezione come San Sebastiano di Raffaello oltre a Giovanni Bellini, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sofonisba Anguissola, Giovan Battista Moroni, Giuseppe Pelizza da Volpedo. Questo è solo un piccolo assaggio di quello che succederà nei prossimi mesi sotto il titolo di Insieme per la cultura. Al 27esimo piano del palazzo della PwC verrà infatti esposta una prestigiosa opera d’arte dell’Accademia Carrara, per l’occasione visitabile da tutti coloro che lo desidereranno, e proprio durante il periodo di riallestimento e quindi di chiusura del museo. L’evento artistico pone le proprie radici nell’entrata della PwC Italia all’interno della governance della Fondazione come socio co-fondatore, potendo così contribuire attivamente alla vita del museo, proprio alla vigilia, e in vista, di Begamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023.
Giovanni Andrea Toselli, presidente e ad di PwC Italia, che ha presentato a Milano l’evento, commenta: «Questa con l’Accademia Carrara di Bergamo è la nostra prima iniziativa in ambito culturale. Siamo un’organizzazione strettamente connessa al mondo delle imprese e del tessuto produttivo in generale, che seguiamo capillarmente su tutto il territorio nazionale e l’azienda avrà un ruolo attivo nel percorso di rinnovamento dell’attuale allestimento museale, valorizzando ogni attività diretta a migliorare le condizioni di conoscenza e conservazione del patrimonio culturale e ad incrementarne la fruizione pubblica, così da trasmettere i valori di cui tale patrimonio è portatore».
Il programma prevede aperture al pubblico del grattacielo, gioiello architettonico e opera d’arte esso stesso firmato Daniel Libeskind. Si partirà con visite al pubblico (27esimo e 28esimo piano). Avranno luogo tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre 2022. Il percorso di collaborazione con Accademia Carrara renderà l’esperienza non solo un’immersione nell’architettura, in un panorama già straordinario, ma anche un vero e proprio tuffo nell’arte. L’accademia bergamasca contribuisce così a far diventare Piazza Tre Torri di Milano, già hub business e commerciale, luogo di cultura a tutti gli effetti, rendendo i grattacieli non solo un ponte tra terra e cielo, ma anche fra arte di ieri e di domani.