"Starry Speculative Night"

L'ex cisterna in piazza Mercato delle Scarpe diventa spazio espositivo: progetto al via

La mostra rimarrà allestita fino a fine agosto. Firmata una convenzione triennale tra Palazzo Frizzoni e l'Associazione Volta

L'ex cisterna in piazza Mercato delle Scarpe diventa spazio espositivo: progetto al via
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L’ex cisterna in piazza Mercato delle Scarpe, tra le vie Porta Dipinta e Gombito, per i prossimi tre anni ospiterà esposizioni artistiche temporanee, grazie a una convenzione sottoscritta tra Palazzo Frizzoni e l’Associazione Volta.

La prima mostra sarà inaugurata oggi, sabato 12 giugno, e rimarrà in allestimento fino alla fine di agosto. Starry Speculative Night, questo il nome dell’allestimento, attraverso le opere degli artisti Francesco Pacelli, Luca Petti, Antonio Gramegna, bn+Brinanovara (Giorgio Brina e Simone Novara) punta a indagare l’insoddisfazione dei propri limiti, ciò che sta al di là del proprio orizzonte, ed esprimere l’attrazione che suscita in noi il vuoto cosmico.

Opera 1
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Opera 2
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Starry Speculative Night
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«La convenzione vuole valorizzare uno spazio storico che ha grandi potenzialità in termini di fruizione, trasformandolo in un nuovo polo espositivo – spiega l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti -. Una scelta che punta a sostenere la creatività dei giovani, offrendo loro uno spazio pubblico di visibilità in uno degli angoli più suggestivi di Città Alta, invitandoli a elaborare una programmazione in vista del 2023».

La mostra

I profili e le architetture dei quadri di bn+Brinanovara emergono come fugaci apparizioni, all’interno di un paesaggio condiviso con le altre opere d’arte. Al centro della sala si trova Echoes, scultura di Francesco Pacelli che riprende l’elemento dell’enso tibetano e il simbolo mitologico dell’uroboro, riconosciuto nella cultura popolare come il serpente che si mangia la coda, formando un cerchio senza inizio e senza fine.

Intorno le installazioni luminose di Antonio Gramegna, che illuminano la volta e si riflettono sulle opere circostanti. Il lavoro di Luca Petti diffonde invece i bagliori del bismuto, metallo che ricopre la scultura di un kiwano, un frutto coltivato in Liguria.

«Siamo felici di inaugurare il Progetto Spazio Volta e di ospitare, nella fontana trecentesca di piazza Mercato delle Scarpe, la prima mostra collettiva di giovani artisti – commenta Edoardo De Cobelli dell’Associazione Volta -. Ogni progetto sarà pensato appositamente per l’ex cisterna e sarà sempre visibile dall’esterno. L’adiacente Biblioteca Gavazzeni ospiterà anche un angolo lettura dedicato ai libri d’artista, a disposizione del pubblico, composto da una selezione di 40 edizioni e pubblicazioni eterogenee».

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