Festeggiato negli Usa

Bergamo celebrerà l'esploratore Beltrami, che scoprì le sorgenti del Mississippi?

Il consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla ha presentato un'interrogazione alla Giunta, visto anche che è l'anno da Capitale della Cultura

Bergamo celebrerà l'esploratore Beltrami, che scoprì le sorgenti del Mississippi?
Pubblicato:
Aggiornato:

Bergamo ha in programma iniziative per celebrare Giacomo Costantino Beltrami, esploratore bergamasco? A chiederselo è il consigliere Alberto Ribolla (Lega), attraverso un'interrogazione a risposta scritta presentata oggi (18 settembre) alla Giunta.

Nato nel 1779 a Bergamo, Beltrami è noto per aver scoperto ed esplorato nel 1823 le sorgenti del fiume Mississippi, percorrendo a ritroso i quasi quattromila chilometri del fiume più lungo di tutte le Americhe.

«A lui è titolata sia l'omonima contea dell'attuale stato del Minnesota, sia i monti da cui nasce il suddetto fiume e pure la città di Beltrami nella Contea di Polk - spiega Ribolla -. La sua vita, molto interessante, è stata approfondita e descritta nel libro Il giudice in canoa. Costantino Beltrami alle fonti del Mississippi dal giornalista trevigliese Marco Carminati».

Celebrare Beltrami nell'anno della Capitale della Cultura

A due secoli da quella scoperta, Ribolla sottolinea alcune delle iniziative svolte: «La Stampa ha scritto un interessante articolo per la ricorrenza. In America e in Canada sono stati organizzati numerosi eventi per ricordare Beltrami, tra cui anche una fiction sulla sua vita».

Con la sua interrogazione, il consigliere si rivolge all'Amministrazione comunale «per sapere se siano state prese iniziative per celebrare la memoria di Giacomo Beltrami, cittadino bergamasco a cui va il merito storio, esattamente duecento anni fa, di aver scoperto le sorgenti del Mississippi, ancor di più nel contesto dell'anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura».

Commenti
Francesco Giuseppe

È dall'anno scorso, quando si sapeva della capitale della cultura che, personalmente ho scritto ai giornali per chiedere il motivo della totale mancanza di riconoscimenti per i personaggi che hanno reso Bergamo conosciuta nel mondo, per il loro lavoro. senza mai alcuna risposta ne dai media, ne dalla autorità bergamasche. Costantino Beltrami, ma anche Giacomo Quarenghi, Papa Giovanni XXIII, la famiglia Tasso del Cornello (oggi primcipi Thurn und Taxis di Germania), le maschere degli Zani da cui vengono tutte le maschere della commedia dell'arte, Pulcinella compreso, i Camalli genovesi, Antonio Locatelli, per non parlare della lingua e degli scritti Bergamaschi. Purtroppo, Gori e C preferiscono la Carrà, gli ombrelli bianchi, le passeggiate e altre amenità alla cultura Bergamasca da divulgare ai cittadini ed ai turisti. Meglio nascondewrla a rischi di rendere i Bergamaschi orgogliosi di se stessi?

Seguici sui nostri canali