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È dall'anno scorso, quando si sapeva della capitale della cultura che, personalmente ho scritto ai giornali per chiedere il motivo della totale mancanza di riconoscimenti per i personaggi che hanno reso Bergamo conosciuta nel mondo, per il loro lavoro. senza mai alcuna risposta ne dai media, ne dalla autorità bergamasche. Costantino Beltrami, ma anche Giacomo Quarenghi, Papa Giovanni XXIII, la famiglia Tasso del Cornello (oggi primcipi Thurn und Taxis di Germania), le maschere degli Zani da cui vengono tutte le maschere della commedia dell'arte, Pulcinella compreso, i Camalli genovesi, Antonio Locatelli, per non parlare della lingua e degli scritti Bergamaschi. Purtroppo, Gori e C preferiscono la Carrà, gli ombrelli bianchi, le passeggiate e altre amenità alla cultura Bergamasca da divulgare ai cittadini ed ai turisti. Meglio nascondewrla a rischi di rendere i Bergamaschi orgogliosi di se stessi?