Sessantamila visitatori per la mostra dedicata a Cecco del Caravaggio in Accademia Carrara

Quando ha varcato la soglia dell'Accademia Carrara, Silvia Balzaretti di Brescia non si aspettava di certo che il suo ingresso fosse "fortunato". Invece la sorpresa è arrivata: è lei la sessantamillesima visitatrice della mostra dedicata a Cecco del Caravaggio.

Un piccolo momento di celebrazione che ha fruttato alla signora una Carrara Card (l'abbonamento annuale che permette di godere di ingressi gratuiti e illimitati) gratuita e che sancisce al tempo stesso il grande successo per questo primo appuntamento della "Nuova Carrara" all'interno del programma della Capitale della Cultura.

«Questo risultato straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra, dobbiamo pensare sia solo un bellissimo inizio e vogliamo continuare a lavorare perché la Nuova Carrara consolidi, attraverso questo successo, il suo percorso e il suo nuovo format - hanno commentato Maria Cristina Rodeschini e Gianpietro Bonaldi, rispettivamente direttore e general manager Accademia Carrara -. Guardiamo già al 2024 e a come i semi della Capitale della Cultura possano continuare a germogliare mantenendo Bergamo e Accademia Carrara centrali nelle rotte del turismo culturale nazionale e internazionale».

La mostra Cecco del Caravaggio, aperta ufficialmente lo scorso 28 gennaio, è la prima mai dedicata all'artista. Attenderà il pubblico fino alla chiusura prevista per il 4 giugno, mentre all'Accademia Carrara si lavora al prossimo appuntamento con Vette di luce, la montagna vista attraverso la pittura dell'Ottocento, con la fotografia di Naoki Ishikawa e un percorso itinerante sul territorio che riempirà tutto il periodo estivo, dal 23 giugno al 3 settembre.