Tra visite guidate e musei, tutto esaurito a Bergamo per la Festa di Sant'Alessandro
Al Museo Caffi più di 700 visite, al Campanone e al Palazzo del Podestà oltre 800 ingressi. Molto graditi i percorsi nel borgo antico

La Festa di Sant'Alessandro di ieri (martedì 26 agosto) è stata anche l'occasione per misurare l'apprezzamento, da parte di visitatori e turisti, dell'offerta culturale di Bergamo tra musei, monumenti e visite guidate tra le meraviglie storiche e artistiche della nostra città.
Ebbene, pare che la situazione e i numeri siano stati tutto sommato soddisfacenti, a significare che evidentemente la Capitale della Cultura 2023 un'eredità l'ha lasciata, migliorando quanto già era stato portato avanti in precedenza.
Tutto esaurito per le visite guidate
Qualche cifra e impressione è stata offerta oggi da L'Eco di Bergamo, secondo cui le visite guidate avrebbero fatto registrare il tutto esaurito tra Biblioteca Mai di Città Alta (450 persone in tutta la giornata), il suo percorso all'ex chiesa di San Michele all'Arco, dove c'è l'emeroteca storica (220 visitatori), ma anche a Casa Suardi (160 ingressi).
Il Museo della Cattedrale, gestito dalla Fondazione Bernareggi, ha registrato il pienone, mentre il percorso a cura del segretariato Unesco sulle Mura, collegandole alla vicenda del Santo, ha avuto l'adesione di 125 persone su cinque gruppi organizzati. In pratica un sold-out, con i turisti condotti sulle fortificazioni e alla Basilica Alessandrina dall'Associazione culturale guide turistiche della città di Bergamo.
Il Museo Caffi fa furore
Il Museo di Scienze naturali Caffi, alla chiusura, aveva ricevuto la visita di 708 persone, il quaranta per cento in più della scorsa domenica, quando invece se ne erano registrate 408. Ad attirare, forse, anche l'offerta dei musei gratuiti. Lunghe file per la visita al Campanone (per l'occasione a tariffa ridotta) e al Palazzo del Podestà, entrambi a cura del Museo delle Storie di Bergamo: tra tutti e due, si sono contati oltre ottocento ingressi (l'anno scorso erano stati 758). Il 36 per cento di questi erano stranieri, il 42 per cento venivano da fuori provincia, mentre i restanti erano della Bergamasca.
Visite guidate si sono svolte anche alla Basilica di Santa Maria Maggiore e al Monastero di Astino, entrambi a tutela della Fondazione Mia, ma anche a Palazzo Frizzoni, con un percorso promosso dalla presidente del Consiglio comunale, Romina Russo, e guidato dal professor Giovanni Carullo.