Cittadinanzattiva

A Bergamo la mensa scolastica è la più cara della Lombardia. Marchesi: «Ci sono le agevolazioni»

Si parla di 5,50 euro a pasto, 110 al mese. Ma lo studio è basato su una famiglia con l'Isee più alto. «E poi c'è la qualità», aggiunge

A Bergamo la mensa scolastica è la più cara della Lombardia. Marchesi: «Ci sono le agevolazioni»
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Centodieci euro al mese: questo è il costo medio affrontato da una famiglia bergamasca che frequenta le mense scolastiche della città. Ed è anche il più caro in Lombardia: a confermarlo è l'indagine annuale effettuata dall'associazione Cittadinanzattiva.

Bergamo e caro-mensa: i dati

Come riporta L'Eco di Bergamo, questa analisi è stata effettuata considerando una famiglia composta da due genitori e un figlio minorenne, con reddito lordo annuo di 44 mila e 200 euro e un Isee di 19 mila e 900 euro.

Fatta la premessa, ecco i numeri: a Bergamo, un nucleo familiare come quello descritto spende 5,50 euro a pasto, che si traduce mensilmente in un costo pari a 110 euro (tenendo in considerazione venti giorni medi in mensa).

Se si fa un paragone con la media in Lombardia, dove il costo è di 4,83 euro a pasto, si nota una differenza di 67 centesimi. La città dove si spende meno in mensa? È Milano, con 3,63 euro per pasto. Dunque, una famiglia come quella descritta, a Bergamo spenderebbe 120 euro in più all'anno, rispetto alla media lombarda.

Alla luce di questi dati è emerso quindi come Bergamo sia effettivamente la città dove la mensa è ancora la più cara, in tutta la regione. «Ancora» perché si tratta di un (triste) primato che le era già toccato lo scorso anno, anche se un miglioramento c'è: la nostra città non è più nelle dieci più care a livello nazionale.

Ci sono le agevolazioni. Con un occhio alla qualità

C'è da precisare, come ha sottolineato l'assessora ai Servizi per l'infanzia, educativi e scolastici Marzia Marchesi, che lo studio è basato su una famiglia con il valore Isee più alto. Ciò significa che altre tipologie di famiglie potrebbero avere accesso ad agevolazioni (specialmente se sono presenti più figli o minori disabili) garantite dal Comune.

«È importante parlare di tariffe ma anche di qualità - ha poi aggiunto al quotidiano -. Anche quest’anno Bergamo è ai vertici nella classifica stilata da Foodinsider, che dal 2017 ci vede nella top-ten dei Comuni più virtuosi grazie ad un intenso lavoro finalizzato a coniugare l’attenzione alle linee guida nazionali sulla nutrizione».

Nelle mense scolastiche, precisa l'assessora, sono circa 4.500 i pasti distribuiti ogni giorno e per i quali è previsto almeno l'80 per cento di prodotti Bio, oltre a produzioni Igp, Dop, Stg, Pat e anche a chilometro zero. Nei mesi scorsi, tuttavia, il Comune di Bergamo ha annunciato un aumento di prezzi generale che include anche le mense scolastiche.

Commenti
Giuseppe Boschini

Una famiglia di tre persone....genitori con lavoro a salario nella media e bimba o bimbo alla materna con mutuo da pagare...non arriva a fine mese.... da anni pero'.... se poi ne hai due di figli.... ti saluto

Francesco Giuseppe

Agevolazioni o privilegi? Poi ci si lamenta del basso numero di figli...

Il Fustigatore

Strano...non l'avrei mai detto.

AoA

bergamo per chi paga è sempre la più cara...

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