Commenti su: Aeroporto di Orio, il colpo d'ala di Giovanni Sanga: Sacbo atterra Montichiari

Marco

Qualsiasi cosa volta a ridurre il traffico aereo di Orio è ben accetta!

Francesco Ingrassia

Da cittadino di Montichiari penso che il nostro territorio è già abbastanza inquinato e quindi non abbiamo bisogno di un'altra fonte di inquinamento dell'aria come un aeroporto a pieno regime.

Marcello

Pensate che Verona (intesa sia come città che come società Aeroporto Catullo) lascerà fare? Montichiari legato a ovest (Bergamo+Milano) darebbe molto fastidio a est, perché porterebbe via una bella fetta di traffico turistico legato al Garda, e non solo. Probabilmente i bresciani vogliono sottrarsi all'abbraccio soffocante di Verona, che di fatto "congela" Montichiari, e gli impedisce di crescere, perché lo farebbe a discapito dei suoi (di Verona) affari. D'altra parte Orio non può più (fisicamente!) crescere, perché è già vicino all'esplosione di tutti i problemi legati al sovraffollamento (a terra e in aria). Vediamo come evolveranno le cose...

Simona

Per quello che mi riguarda se lo possono pure prendere tutto l'aeroporto di Orio che per noi bergamaschi è solo una fonte di stress. I bresciani hanno una mentalità e un modo di lavorare molto diverso dal nostro e nelle loro mani fallisce tutto in poco tempo. Hanno nei nostri confronti rabbia e invidia, alla larga.

Ikbo

Quanta piccolezza e ignoranza nel leggere i commenti. Non è lo scalo bresciano di Montichiari che entra in Orio, anche perché non gliene frega nulla, in quanto Montichiari è già terzo scalo italiano per merci movimentate, non c'è alcun interesse a portare passeggeri. Contrariamente a quanto dice il signor Marco non è una cattedrale nel deserto, anzi. Idem per metro e Brebemi...ma d'altronde quando ci si mette 30 anni per completare una tangenzialina a Bergamo, si insultano i risultati delle province vicine. Per quanto riguarda il timore di voi a Bergamo di perdere passeggeri, semmai è proprio Orio che vorrebbe alleggerirsi. Contenti voi di avere sempre più traffico aereo e inquinamento. Milano vi ha rifilato tutto ciò e voi pure contenti e ansiosi di perderlo!

Gigio

Ribadisco il mio pensiero. Se anche dovesse chiudere questa struttura, o quantomeno, vedere ridotti i voli, molte persone, ne gioverebbero, in salute, riposo e quant' altro. Poi che di tutto questo, ne giovi Brescia, Verona, o Canicattì, personalmente, non me ne importa nulla.

Natale

Non vorrei che capitasse come con la Banca Popolare di Bergamo, poi UBI. Non so se ricordate poi come è finita con l'ingresso del gruppo bresciano?

Marco

Il calcio non c'entra. Se Brescia si muove, c'è sempre un calcolo di immediata e netta convenienza per se stessa (UBI docet). Chiunque sia andato sul discorso aeroporti con qualsiasi bresciano , avrà percepito la bramosia di sottrarre traffico passeggeri a Orio per dare un senso alla loro cattedrale nel deserto di Montichiari ( la classica "brescianata", come la Brebemi e la metropolitana). E questo ormai da molti molti anni. Finalmente ci riusciranno. Dubito che Bergamo ci guadagnerà qualcosa, anzi ...!

Claudio

Comune ,Provincia e Camera di Commercio di Verona hanno quote rilevanti nella società che gestisce Montichiari e da Verona giudicano irrituali e provocatorie le parole di Sanga ovvero , per loro, "Montichiari non si tocca". Staremo a vedere.

Egidio

il problema non è essere tifoso Atalantino,è che conoscendo come operano i bresciani è meglio che restino nel loro ambiente,è chiaro che le opinioni sono personali,tuttavia per esperienza personale diffido di questi fenomeni

gianluigi

Sig. Egidio, ma per favore. Lei scommetto, è un sostenitore atalantino, che non può vedere nemmeno con un telescopio, un bresciano. Quello che mi auguro io invece, è che tutto, in toto, il traffico, venga spostato a Brescia, così ci togliamo dalle scatole, questa struttura, che crea danni al territorio. Questo è il mio pensiero, che ovviamente, non conta nulla, come non conta nulla, nemmeno il Suo, Sig. Egidio. Senza offesa.

Egidio

l'importante è che il centro di gestione e comando strategico e tattico sia a Bergamo ed in mano ai Bergamaschi,diffido dei bresciani e del loro modo di gestire e di lavorare