Atb ha guadagnato 700 mila euro in più dai parcheggi, ma i passeggeri sono meno del 2019
Grazie a ricavi discreti, contributi della Lombardia e ristori Covid, la società di trasporto è tranquilla. Ma si fatica ancora a trovare autisti

La riunione della Prima commissione consiliare, ieri (martedì 27 maggio) a Palazzo Frizzoni, è stata l'occasione per il presidente di Atb, Enrico Felli, di rendere note alcune cifre sul bilancio e gli utenti del servizio.
I numeri e il bilancio
Innanzitutto, come riportato oggi da L'Eco di Bergamo, il dato più evidente è che la società partecipata ha portato a casa nel 2024 ben settecentomila euro in più dalla gestione della sosta a Bergamo. Sono 5,6 milioni di euro dell'anno scorso, rispetto ai 4,9 del 2023, con un aumento quindi del 13 per cento. Un incremento che, però, è dovuto in parte alla gestione del garage San Marco, in Piazza della Repubblica, dallo scorso luglio.
L'intervento del dirigente è avvenuto nello stesso contesto dell'annuncio, da parte dell'assessore alla Mobilità, Marco Berlanda, di un nuovo piano per l'infomobilità, tema su cui era stato più volte sollecitato dall'opposizione. Le proposte progettuali erano due: quella che prevedeva il posizionamento di pannelli informativi, su traffico e disponibilità di stalli nei parcheggi a pagamento, in alcune vie più concentrate, oppure in una zona più vasta. Dopo una riflessione, pare che la Giunta sia orientata verso la seconda opzione.
In ogni caso, a bilancio Atb non si troverebbe affatto in condizioni critiche: la previsione d'utile al momento, prima del passaggio al Consiglio di amministrazione, è di novecentomila euro. Il tutto, su di un ricavato dalla vendita di biglietti per nove milioni di euro, mentre per gli abbonamenti di cinque milioni di euro. Dalla Lombardia, inoltre, sono arrivati 4,8 milioni di euro di contributi, che insieme ai ristori Covid ha fatto sì che, tirando le somme, quest'anno si stia più tranquilli, anche se non c'è di certo da adagiarsi sugli allori.
Lo stesso Felli lo ha sostenuto, spiegando in Commissione che nel 2024 i passeggeri sono stati 25,5 milioni, mentre prima della pandemia erano 33 milioni. Un fenomeno, questo, in parte dovuto al maggiore impiego dello smart working. Gli aumenti della sosta, stimati in quattrocentomila euro totali (che comprendono il rilascio dei permessi) nel 2025, come precisato da Berlanda andranno a finanziare spese amministrative, costo del personale per la gestione delle Ztl e le attività di incasso.
Le risposte all'opposizione
Le nuove telecamere di sorveglianza, inoltre, dovrebbero essere operative nel più breve tempo possibile. Questo, almeno, secondo l'impegno preso dal presidente di Atb. Se le sintesi su ricavi della sosta e telecamere sono arrivate dopo i quesiti posti in merito da Alberto Ribolla (Lega), chiarimenti sono stati chiesti invece da Arrigo Tremaglia (FdI) su vantaggi degli autobus elettrici e sostenibilità economica della e-Brt.
Alla prima domanda, Felli non ha nascosto che, al momento, i vantaggi nell'impiego dei bus elettrici sono unicamente ambientali, dato che costano quasi il triplo di quelli a gasolio. Rispetto al bus elettrico che collegherà Bergamo a Verdellino, invece, ha auspicato che nel Piano di bacino Tpl della Provincia si consideri che andrà a sostituire determinate linee, ricevendo quindi un corrispettivo adeguato.
Su segnalazione ancora di Ribolla sulla scarsa visibilità delle righe bianche per la segnaletica orizzontale, Berlanda ha spiegato che il 40 per cento è già stato rinnovato, mentre il restante, condizioni meteo permettendo, verrà completato nel giro di poche settimane.
Altro aspetto emerso nel corso della riunione, la difficoltà a trovare autisti, evidenziato dal presidente di Atb: nemmeno offrendo bonus e pagando loro il conseguimento della patente si riescono a trovare. Che c'entri forse la questione sicurezza a bordo, che interessa ormai le linee di diverse società di pullman e denunciata, anche negli scorsi mesi, dai sindacati?
Io che posso vado al lavoro in bicicletta, almeno così evito di pagare il biglietto anche per i furbi che viaggiano senza pagare. Oltre al fatto che sui mezzi pubblici c'è un bel po' di gente a me sgradita
Ma va'.... Chi l'avrebbe mai detto? Bisognerebbe avere una stima della percentuale di viaggiatori che paga il biglietto!
@Francesco Giuseppe: Mi sembra un pò confuso, ma che dire, ci siamo abituati ormai.
Da brava azienda pubblica, ricava di più dai contributi pubblici regionali (soldi dei contribuenti, anche dui quelli che non usano i bus) e dai parchimetri, il cui costo è stato aumentato dal comune, suo proprietario per farli incassare di più, che da tutti gli abbonamenti. Facile lavorare così! Se le aziende private potessero decidere di aumantare i prezzi dei loro prodotti allo stesso modo ci sarebbe la rivoluzione di sindacati e associazioni consumatori varie. Per non dire del costo assurdo dei bus elettrici, per soddisfare la demagigia ecologica della giunta e il finanziamento alla Cina che li produce, invece che ad aziende italiane er europee. Poi ke tasse non bastano mai.... E chi9 è stato alluvionato aspetta gli interventi, ma mancano i soldi...sperperati in queste cose.