L'annuncio

Bombassei lascia la guida della Brembo, al suo posto il vice Matteo Tiraboschi

La decisione è ufficiosa ma non ancora ufficiale. Il patron dell'azienda diventerà presidente emerito. Il nuovo Ceo sarà Daniele Schillaci

Bombassei lascia la guida della Brembo, al suo posto il vice Matteo Tiraboschi
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La novità è filtrata dopo la riunione del Consiglio d'amministrazione del gruppo Brembo, nella giornata di oggi (martedì 16 novembre): Alberto Bombassei lascerà la carica di presidente esecutivo della sua società, passando il testimone a Matteo Tiraboschi, che ricopre attualmente la carica di vicepresidente esecutivo, assumendo invece il ruolo di presidente emerito. Come nuovo Ceo sarà proposto Daniele Schillaci.

Anche se la volontà dei dirigenti va in questa direzione, manca ancora l'atto ufficiale, in quanto si dovrà prima aspettare la riunione straordinaria del 17 dicembre prossimo, in cui agli azionisti verrà proposta la modifica dello Statuto, che per ora non prevede la figura di presidente emerito. Sarà introdotto, come rivela L'Eco di Bergamo, anche un nuovo organo consultivo che avrà il compito di esprimersi in merito alle strategie aziendali.

Sempre il 17 dicembre, a seguito della rinuncia alla sua carica di Bombassei, sarà proposto il nome di Tiraboschi come suo successore insieme a quello di Schillaci come amministratore delegato, così come si provvederà a trovare un nuovo consigliere dopo che il patron della Brembo avrà rinunciato anche a questo ruolo.

Bombassei stesso ha voluto commentare la decisione, spiegando che da tempo non aveva fatto mistero delle sue intenzioni di rinunciare alle proprie deleghe operative: «Sono certo di garantire a Brembo una guida sicura e soprattutto capace di affrontare con successo le nuove sfide che il settore della mobilità pone in questa fase di radicale trasformazione - ha dichiarato il patron dell'impresa bergamasca -. Matteo ha già dimostrato di saper affrontare sfide complesse e grandi responsabilità. Sono certo che saprà guidare la società non solo garantendo continuità alla nostra storia di successo, ma anche confermandoci nel ruolo di grandi innovatori che oggi tutti ci riconoscono».

«Sento forte il senso di responsabilità e delle sfide che ci attendono nel presente e nel futuro. Intendo interpretarle e affrontarle, in continuità con la migliore tradizione di questa azienda che ha rivoluzionato in 60 anni il proprio settore, diventandone un punto di riferimento a livello globale» ha invece commentato Tiraboschi, che ha affiancato il presidente per vent'anni prima di arrivare a questo traguardo personale e non ha mancato di ringraziare per la fiducia in lui riposta.

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