C’è voglia di comprare casa a Bergamo: la domanda cresce del 21 per cento
L’osservatorio trimestrale di Immobiliare.it sul mercato residenziale lombardo fa registrare il balzo di richieste del primo trimestre del 2023
Mattone positivo in Lombardia in questo inizio 2023, più per il settore delle compravendite che per quello delle locazioni. Questo è quanto rilevato da Immobiliare.it. Se nel trimestre i prezzi di vendita aumentano percentualmente di quasi il 3% e si attestano a una media di 2.440 euro al metro quadro, quelli di locazione rimangono invariati a 15,5 euro/mq.
I trend regionali
Nel comparto delle compravendite, a fronte di una domanda in crescita (+7,3% rispetto allo scorso trimestre) lo stock di abitazioni invendute nella regione è comunque aumentato di quasi 3 punti percentuali nel periodo, segno di accumuli in alcune parti del territorio. Segni di stanchezza, invece, per quanto riguarda il comparto delle locazioni: infatti a fronte di una domanda in calo del 6% rispetto allo scorso trimestre, lo stock di case disponibili in affitto è cresciuto di quasi il 10%, un mercato quindi fermo per il momento.
Focus Milano
Guardando a questo primo trimestre dell’anno l’affitto cresce più delle compravendite. Infatti, il comune di Milano segna un +3,3% nel prezzo delle locazioni, che toccano quota 21,6 euro/mq, mentre i prezzi di vendita si fermano al +0,7%, sfiorando i 5.200 euro/mq. Nonostante la domanda di case in vendita rimanga comunque positiva sia nel comune (+3,6%) che in provincia (+8,4%), lo stock mostra un accumulo di quasi il 7% nel comune e del 3,6% in provincia. Negli ultimi tre mesi crolla invece la richiesta di immobili in affitto in città (-20,7%) e infatti si evidenzia un accumulo di stock pari al 20,4%. Va meglio in provincia dove la richiesta cresce del 2,2%.
I trend delle compravendite per città e province
Per quanto riguarda gli altri comuni e province, l’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa si attesta su una sostanziale stabilità. Bene le città di Cremona e Pavia al +4% e al +3% rispettivamente. La domanda rimane sostanzialmente positiva in quasi tutto il territorio con un picco del +21% nella città di Bergamo, fanno eccezione invece i comuni di Lodi, Mantova e Sondrio che perdono il 3%, 4,3% e il 6,3% rispettivamente. Accumuli di stock diffusi nella maggior parte dei comuni e delle province nell’ultimo trimestre, con il comune di Sondrio che sfiora il +15%. Volumi in calo solo nei territori di Lecco e Mantova e nelle province di Pavia e Sondrio.
I trend nel comparto della locazione
I trend rilevati raccontano di un mercato delle locazioni che apre il 2023 con diverse località in sofferenza. I prezzi sono stabili o in leggera crescita in tutto il territorio, con l’eccezione della provincia di Sondrio che perde il 33%. Analizzando lo stock di immobili proposti in locazione si evidenziano delle disomogeneità: se il comune e la provincia di Brescia, come anche la provincia di Bergamo e quella di Lodi, mostrano dei cali consistenti dell’offerta, nei comuni di Cremona e Lecco, al contrario, ci sono accumuli importanti (sopra il 40%), come anche quello di Monza (+39,7%) e Pavia (+21,3%). Non a caso proprio a Cremona e a Pavia la domanda è calata in maniera considerevole negli ultimi 3 mesi (-23,5% e -34,3% rispettivamente). Male anche i comuni di Bergamo, Lodi, Mantova, e Sondrio. Rinnovato interesse invece per il territorio di Brescia che segna un +24% nel comune e un +35% nella provincia.