In Città Alta polenta e coniglio a 26 euro, casonsèi a 18: non staremo esagerando?
I prezzi nei menù dei ristoranti e le tariffe di alberghi e case vacanza sono lievitati. In certi casi raddoppiati

di Angela Clerici
Ma quanto costa Città Alta? Quanto costa fare i turisti a Bergamo? È vero che la nostra città ha deciso di fare concorrenza, dal punto di vista dei prezzi, con realtà ben più blasonate e costose come Venezia e Firenze?
Siamo andati a dare un’occhiata ai listini dei ristoranti, ma anche di alberghi e case vacanza, mentre la febbre del bed&breakfast non si sta spegnendo: numerosi bergamaschi sognano di trasformare quell’appartamento comprato come investimento o ereditato dai genitori a uso turistico in modo da non avere grattacapi di inquilini che non pagano o che non vogliono andarsene o che arrecano danni... E con una rendita più alta!
Ristoranti e trattorie
Iniziamo la nostra camminata tra ristoranti e trattorie partendo dal luogo che ha suscitato lo “scandalo”, il ristorante Bernabò, di fronte all’ingresso della Cittadella, in piazza Mascheroni. Locale storico, un tempo trattoria e osteria, poi pizzeria, oggi ristorante.
Il locale è stato attaccato perché “reo” di aver fatto pagare 23 euro un piatto di lasagne. In effetti, un piatto di lasagne “normali” è consuetudine pagarlo fra i dieci e i quindici euro. Ma queste sono le “Lasagne di mamma Antonietta”, lasagne speciali quindi.
Sicuramente speciali nel prezzo, che il ristorante non nasconde, anzi, c’è un bel cartello bianco in mostra sulla strada che dichiara piatto e prezzo. E non soltanto, il locale propone il coniglio con polenta a 26 euro (per la precisione: “Coniglio arrosto alla bergamasca con polenta e patate”), sempre sullo stesso cartello nero, con scritte bianche, si trova “Ossobuco di manzo con polenta 25 euro”.
Insomma, prezzi da ristorante di alto livello. Se prendiamo primo, secondo e dolce, più il vino e il caffè andiamo facilmente sui settanta euro. Prezzo giusto? Prezzo ingiusto? Se la qualità è di massimo livello, ma proprio massimo, il prezzo ci può stare.
Andiamo altrove, proprio di fronte, accanto alla porta della Cittadella, all’ex bar Campanela, oggi ristorante I Gustosi. Qui la proposta è più economica (...)
bisogna disertare posti dove vieni trattato come un pollo da spennare. se non ci va piu' nessuno metteranno le lasagne a 6€.....e pregheranno affinche andiamo da loro...
Ad Oriocenter ho visto nella zona ristorazione,un piatto di spaghetti alle vongole a 19 euro
Ho sbagliato 23 euro le lasagne 26 euro il coniglio
Stanco dei Leoni... non vedo perché tu debba insultare una giornalista solo perché esprime le sue opinioni che, evidentemente da addetto ai lavori, non ti piacciono. Ricorda comunque che noi clienti abbiamo ancora il diritto di lamentarci, di non andare più in un posto che non merita e di dirlo agli altri potenziali clienti. Questo diritto non ce lo può togliere nessuno!
Se una qualche ragione dell'aumento dei prezzi, nei ristoranti, si poteva ricercare nell'ambito del caro energia, un anno fa, oggi il problema è rientrato. L'inflazione si aggira attorno al 10 per cento, e quindi se l'aumento dei prezzi al ristorante è al bar, fosse nell'ordine del 10/20%nulla da eccepire, ma secondo me la cosa è sta sfuggendo di mano, ad alcuni ristoratori, che si nascondono facilmente dietro alla qualità delle materie prime, non serve un master in economia, ma serve il buon senso, visto che anche le famiglie, normali, sanno la differenza tra un ingrediente dozzinale e uno di qualità, ma una lasagna a 26 EURO, mi risulta molto, ma molto indigesta