Sfida tra province

La classifica nazionale dei redditi: Bergamo 28ª in Italia per "ricchezza" e 42ª per crescita

Un'indagine di Unioncamere e Centro Studi Guglielmo Tagliacarne ha fatto i conti in tasca alle famiglie. Da noi la media è di 23.867,14 euro

La classifica nazionale dei redditi: Bergamo 28ª in Italia per "ricchezza" e 42ª per crescita
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Foto in apertura VisitBergamo

Tra il 2021 e il 2023, il reddito medio delle famiglie italiane è cresciuto dell'11,2 per cento. E ciò è avvenuto - seppur con ritmi diversi - in tutte le province del Paese. Lo evidenzia un'indagine pubblicata il 14 marzo da Unioncamere e dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne.

Inflazione vs aumento del reddito

È chiaro che, con l'enorme inflazione che ha colpito gli italiani negli ultimi anni, ciò non significa che le famiglie siano più ricche: l'incremento dei prezzi, nello stesso periodo, è stato pari al 14,2 per cento. Sebbene i redditi siano cresciuti, quindi, la vita quotidiana è diventata più costosa, con un impatto particolarmente forte per le famiglie a basso reddito.

In ogni caso, il segno "+" rappresenta comunque un dato degno di rilevanza. E che conferma ulteriormente come il Paese sia spaccato in due, con il Nord che va a una velocità diversa rispetto al Centro-Sud. Le province settentrionali, infatti, hanno registrato una crescita media del 13,4 per cento, segnando il passo rispetto al Meridione.

La situazione di Bergamo

In tal senso, Bergamo conferma quest'analisi generale piazzandosi al 28° posto nazionale, con un reddito medio per famiglia nel 2023 di 23.867,14 euro. Rispetto al 2021, la nostra provincia è salita di due posizioni in graduatoria. Per quanto riguarda la crescita del reddito, invece, Bergamo si piazza più o meno a metà classifica, ovvero al 42° posto, con un incremento dell'11,79 per cento.

La classifica completa:

Posizione Provincia Valori procapite
Differenza di posizione rispetto al 2021
1 Milano 34.885,27  0
2 Bolzano 31.159,70  0
3 Monza e della Brianza 29.452,14  0
4 Bologna 28.560,57  0
5 Genova 27.105,54  1
6 Parma 27.083,16  -1
7 Reggio nell'Emilia 26.654,55  0
8 Firenze 26.194,51  1
9 Modena 26.076,91  -1
10 Torino 25.852,91  2
11 Roma 25.507,93  0
12 Savona 323.49.00  5
13 Valle d'Aosta 25.150,50  6
14 Trento 25.133,85  -1
15 Cuneo 25.132,58  1
16 Forlì-Cesena 25.037,79  -2
17 Vicenza 24.987,52  1
18 Trieste 24.885,99  -8
19 Lecco 24.704,82  3
20 Verona 24.655,98  1
21 Ravenna 24.555,03  -1
22 Padova 24.502,07  1
23 Belluno 24.403,55  10
24 Prato 24.218,17  6
25 Pordenone 24.164,76  -10
26 Piacenza 23.913,52  5
27 Venezia 23.894,09  7
28 Bergamo 23.867,14  2
29 Pesaro e Urbino 23.682,00  -5
30 Rimini 23.670,95  -1
31 Biella 23.666,21  5
32 Livorno 23.645,41  -7
33 Lucca 23.617,37  -5
34 Treviso 23.521,58  2
35 Ferrara 23.503,70  2
36 Udine 23.418,98  -2
37 Cagliari 23.318,53  -3
38 Siena 23.248,53  0
39 Como 23.047,44  1
40 Varese 22.989,02  1
41 Brescia 22.705,51  -2
42 Vercelli 22.579,95  0
43 Sondrio 22.372,44  9
44 Macerata 22.259,99  1
45 Perugia 22.204,77  1
46 Alessandria 22.089,94  1
47 Pisa 22.022,50  4
48 Novara 21.826,51  1
49 Arezzo 21.759,58  -1
50 Grosseto 21.698,25  6
51 Ascoli Piceno 21.661,84  -1
52 Mantova 21.530,84  -1
53 Fermo 21.464,01  4
54 Pavia 21.323,25  1
55 Ancona 21.278,12  -2
56 Cremona 21.269,75  -2
57 La Spezia 21.204,99  3
58 Verbano-Cusio-Ossola 21.076,95  3
59 Pistoia 21.071,49  -3
60 Pescara 21.055,33  -2
61 Imperia 21.051,29  3
62 Asti 20.783,17  -2
63 Teramo 20.332,52  4
64 Massa-Carrara 20.257,65  2
65 Lodi 20.091,28  0
66 Bari 20.029,38  -3
67 Gorizia 19.951,10  -5
68 Terni 19.957,12  0
69 Chieti 19.934,91  0
70 Isernia 19.675,43  0
71 Rovigo 19.658,06  0
72 Viterbo 18.872,10  0
73 Sassari 18.557,75  0
74 Matera 18.411,74  0
75 Latina 18.033,79  0
76 Messina 17.818,31  0
77 Campobasso 17.655,53  0
78 Ragusa 17.653,45  0
79 Salerno 17.644,80  0
80 L'Aquila 17.550,25  3
81 Catanzaro 17.349,92  -1
82 Catania 17.316,32  -1
83 Siracusa 17.307,24  -1
84 Oristano 17.097,07  -1
85 Palermo 17.078,38  2
86 Sud Sardegna 16.944,25  0
87 Potenza 16.741,40  -2
88 Napoli 16.734,74  0
89 Rieti 16.619,08  1
90 Lecce 16.510,08  1
91 Trapani 16.497,33  -2
92 Barletta-Andria-Trani 16.393,85  1
93 Nuoro 16.281,34  -1
94 Cosenza 16.274,79  2
95 Brindisi 16.137,93  0
96 Avellino 15.960,45  -2
97 Caltanissetta 15.900,35  1
98 Reggio Calabria 15.684,43  3
99 Taranto 15.655,57  0
100 Vibo Valentia 15.542,08  -3
101 Crotone 15.414,06  -1
102 Frosinone 15.358,18  0
103 Benevento 15.126,20  0
104 Enna 14.982,74  0
105 Agrigento 14.802,30  2
106 Caserta 14.683,11  -2
107 Foggia 14.554,15  -2

In Lombardia, solo le province di Milano, Monza-Brianza e Lecco segnano redditi medi per famiglia più alti di quelli bergamaschi, mentre la confinante Brescia risulta essere 41ª nel 2023, superata anche da Como e Varese (entrambe appena davanti).

Chi ha fatto meglio, chi peggio

In termini generali, tra le province che hanno visto la crescita più significativa spiccano quelle alpine. Sondrio guida la classifica con un notevole aumento del 17 per cento, seguita da Belluno (+15,4 per cento) e Imperia (+15,1 per cento). Anche altre province del Centro-Nord, come Venezia e Bolzano, mostrano incrementi superiori alla media. D’altro canto, la capitale Roma si posiziona a fondo classifica, al 94° posto, con una crescita del reddito disponibile del 9,5 per cento, cioè tra le più basse in Italia.

Nel confronto tra le province, alcune hanno visto significativi miglioramenti nelle posizioni. Belluno ha guadagnato dieci posti, raggiungendo la 23ª posizione, mentre Sondrio è avanzata di nove posti, arrivando al 43°. Venezia, con un incremento di sette posizioni, è salita al 27° posto. Al contrario, alcune province hanno registrato un declino nel ranking, come Pordenone, Udine e Trieste.

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