Bando aperto

La Provincia al lavoro per il Pnrr: cerca 5 tecnici per lo staff di supporto ai Comuni

Per candidarsi c'è tempo fino all'11 luglio. Gandolfi: «Vogliamo che Bergamo sia protagonista, è una partita da vincere»

La Provincia al lavoro per il Pnrr: cerca 5 tecnici per lo staff di supporto ai Comuni
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La Provincia di Bergamo non intende sprecare i fondi in arrivo dal Pnrr e si è posta l’obiettivo di ottenere più finanziamenti possibili e di spenderli al meglio in prima persona. Non solo, la Provincia intende creare uno staff a disposizione dei Comuni, spesso troppo piccoli e senza risorse interne adeguate alla complessità dei sistemi di richiesta, nelle progettazioni e nelle partecipazioni ai bandi di finanziamento.

Il supporto ai Comuni

Precondizione per riuscire a sfruttare al meglio le risorse è creare lo staff per l’assistenza ai Comuni. Questo è il primo punto, al quale si aggiungono altri due aspetti: il supporto della Stazione unica appaltante ai Comuni nell’espletamento e gestione dei bandi di gara e alla gestione dei progetti Pnrr finanziati direttamente alla Provincia, tutti inerenti l’edilizia scolastica.

Il presidente di via Tasso, Pasquale Gandolfi, spiega: «A tutta questa parte, che descrive l’operatività della Provincia, si aggiunge poi quella altrettanto fondamentale della progettualità: la cabina di regia Lavoro e formazione, l’avvio del programma Gol (Garanzia di occupabilità lavorativa), il rilancio dell’Osservatorio del Mercato del lavoro, la costituzione della Commissione tecnica di supporto politico-amministrativo in seno alla Presidenza, sono tutti passi che ho voluto compiere fin dall’inizio del mio mandato nella direzione della governance condivisa del territorio e della pianificazione di lungo periodo. Vogliamo che Bergamo sia protagonista di una stagione di rinnovamento, e il Pnrr è una partita da vincere».

Costruire una squadra: bandi aperti

Gandolfi e la sua Giunta sembrano sentirsi come dei mister in preparazione del campionato, per il quale stanno valutando le migliori formazioni da mettere in campo. Da pochi giorni, sul sito istituzionale sono stati pubblicati i primi due bandi di concorso per la formazione di graduatorie di tecnici che verranno assunti a tempo determinato e la domanda sarà da presentare entro l’11 luglio.

Nello specifico, vengono ricercate figure di specialisti tecnici di categoria D e di istruttori tecnici categoria C. In una prima fase è prevista l'assunzione di cinque tecnici D (tre a tempo pieno e due a tempo parziale) e tre tecnici C a tempo parziale; successivamente, saranno possibili eventuali ulteriori assunzioni. Obiettivo è creare entro la fine dell’anno una struttura dedicata di venti persone. Matteo Macoli, vicepresidente con delega al Pnrr, spiega: «Abbiamo pensato a una struttura di persone che possano aiutare i Comuni, specialmente quelli più piccoli, a superare le difficoltà dovute a carenza di personale competente per la progettazione e rendicontazione, ma anche più banalmente difficoltà a reperire informazioni. Spesso i Comuni fanno fatica anche solo a conoscere le opportunità che pure ci sono e possono essere determinanti».

Lo staff tecnico è finanziato dalla Provincia e da un contributo che viene richiesto ai Comuni aderenti (al momento sono 191).

Gli interventi della Provincia

A oggi, sono già dieci le procedure in corso o concluse per un importo complessivo che supera i tre milioni di euro. Non solo, in programma nei prossimi giorni altri otto bandi di altrettanti Comuni. In capo alla Provincia, resta l’impegno del servizio Progettazione e manutenzione edilizia scolastica, per un totale di più di trenta milioni di finanziamento spalmati su trentina di interventi, tutti da aggiudicare entro il 31 dicembre e i cui lavori dovranno iniziare entro il 31 marzo 2023.

Rientrano nei fondi Pnrr il secondo lotto dell’adeguamento antincendio di diversi istituti, che consente di completare questo tipo di intervento su tutte le scuole del territorio, e una serie di interventi di adeguamento sismico.

«È un piano di interventi importante, che lascerà il segno sul sistema delle nostre scuole superiori», commenta il consigliere delegato alla Gestione del patrimonio edilizio provinciale e Pianificazione scolastica, Umberto Valois.

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