L’industria bergamasca va avanti sulla sostenibilità molto più della media lombarda
Grande attenzione delle imprese agli aspetti ambientale e sociale, maggior cura per dipendenti e comunità locali
Un’industria bergamasca all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale: questo il ritratto che emerge dai risultati dell’approfondimento tematico, realizzato dalla Camera di commercio, per i principali settori economici della provincia. Queste tematiche, a quanto pare, hanno conquistato ormai centralità nelle strategie di sviluppo delle imprese. L’86 per cento del campione intervistato, infatti, giudica questo tema molto o abbastanza importante, piazzandosi in testa non solo agli altri settori economici ma anche all’industria in Lombardia (83 per cento).
L’attenzione all’ambiente
Le imprese bergamasche sono più avanti nell’implementazione di misure a favore della sostenibilità ambientale, soprattutto nell’industria dove il 78 per cento si impegna a ridurre l’impatto delle proprie attività. Seguono i servizi, dove tale percentuale si attesta al 63 per cento, mentre valori inferiori, ma comunque superiori al 50 per cento, si registrano nell’artigianato e nel commercio al dettaglio.
A parte la raccolta differenziata, le principali misure riguardano il controllo dell’utilizzo di energia e acqua per ridurre il consumo e il monitoraggio delle emissioni. Nel manifatturiero vengono inoltre segnalate la certificazione della produzione e il riciclo degli scarti, mentre nel terziario acquistano rilevanza l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’impiego di trasporti a basso impatto.
Le imprese che vogliono migliorare l’impatto sociale o ridurre quello ambientale indicano, in particolare, motivazioni legate alla coerenza con la propria strategia ed alla reputazione. Sul tema della sostenibilità sociale, acquista inoltre rilevanza il consolidamento dei legami con la comunità locale, mentre la spinta fornita dagli incentivi e sussidi messi in campo dalle istituzioni, pur non risultando decisiva, agisce soprattutto sulla riduzione dell’impatto ambientale.
Il legame con le comunità locali
Per quanto riguarda invece la sostenibilità sociale, il 61 per cento delle imprese industriali bergamasche ha intrapreso azioni per il miglioramento dell’impatto delle proprie attività, a fronte del 55 per cento in Lombardia. Industria ancora in testa, quindi, perché il commercio al dettaglio è al 55 per cento, i servizi al 48 per cento, mentre le imprese artigiane mostrano una bassa propensione verso questo ambito, con solo il 28 per cento che dichiara di avere messo in cantiere delle misure, dato inferiore alla media regionale.
L’intervento principale è la formazione continua del personale, al primo posto in tutti i settori. Le imprese artigiane poi puntano soprattutto sulla promozione dei fornitori del territorio, al terzo posto della graduatoria per gli altri settori, mentre la valutazione del benessere lavorativo è un’azione diffusa trasversalmente.
Altre misure segnalate riguardano il controllo delle quote di età, genere, etnia e disabilità nel proprio organico, la partecipazione a progetti di alternanza scuola-lavoro e i rapporti con chi si occupa di solidarietà. Nel commercio al dettaglio, inoltre, viene indicata l’alleanza con le altre eccellenze del territorio, delineando una particolare attenzione delle imprese della distribuzione nel rapporto con la comunità locale.