Difficoltà

Rincari di materie prime ed energia, le aziende metalmeccaniche resistono (ma con fatica)

Diego Andreis, vice presidente di Federmeccanica, e Giorgio Donadoni, presidente del Gruppo Meccatronici di Confindustria Bergamo hanno fatto il punto sulla situazione futura delle imprese bergamasche

Rincari di materie prime ed energia, le aziende metalmeccaniche resistono (ma con fatica)
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Incremento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici potrebbero mettere in seria difficoltà le imprese metalmeccaniche bergamasche, sebbene il comparto evidenzi ancora una sostanziale robustezza. Ad affermarlo sono Diego Andreis, vice presidente di Federmeccanica, e Giorgio Donadoni, presidente del Gruppo Meccatronici di Confindustria Bergamo, che intervistati da Corriere Bergamo hanno fatto il punto sul futuro del connubio imprese / crisi energetica e rialzo prezzi che si sta abbattendo in gran parte dei settori di tutto lo stivale.

Nella provincia orobica, il comparto metalmeccanico ha fatturato nel 2020 ben sedici miliardi di euro con un export che si è avvicinato molto ai nove miliardi nel 2021. Per quanto riguarda il 2022, stando ai dati del secondo trimestre dell'anno, i segnali si troverebbero secondo Donadoni in un contesto difficile, dai segnali contrastanti, sebbene le imprese abbiano dimostrato una grande flessibilità. Alcuni dei numeri snocciolati da Federmeccanica vedono un rialzo nei segmenti produttivi di siderurgia/metallurgia, meccanica/meccatronica e mezzi di trasporto, mentre su base provinciale la produzione sale a +6,4%.

Tuttavia, ciò non significa per forza stabilità del settore: soltanto il 22% delle aziende segnala un trend di produzione favorevole, mentre i rincari di materie prime ed energia hanno impattato significativamente sui costi di produzione nel 90% delle imprese bergamasche, che a sua volta si ripercuote sull'attività aziendale tanto che il 6% delle aziende ha indicato l'interruzione dell'attività aziendale come possibile conseguenza. La domanda sorge quindi spontanea: se questa è la situazione del secondo trimestre, come sarà il terzo? Come affermato da Donadoni, servono «interventi tempestivi» che permettano di affrontare i prossimi mesi.

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