Sciopero di 8 ore contro la chiusura della Bayer a Filago: domani incontro con l'azienda
Altissima l'adesione. Alla mobilitazione hanno aderito anche i dipendenti delle altre sedi, che hanno incrociato le braccia per quattro ore
Ha aderito quasi la totalità dei dipendenti allo sciopero di otto ore proclamato questa mattina, mercoledì 9 giugno, alla Bayer Crop Science di Filago, specializzata nella produzione di colture e prodotti per l’agricoltura.
Una mobilitazione indetta dopo la decisione della multinazionale tedesca di fermare la produzione, scelta che lascerebbe senza lavoro 46 persone, tra operai e addetti, tra la fine dell’anno e giugno del 2022.
Allo sciopero hanno aderito anche le altre sedi del gruppo, dove i lavoratori hanno incrociato le braccia per quattro ore come gesto di solidarietà verso i colleghi. Inoltre, sempre questa mattina, dalle 10 alle 12, si è svolto un presidio sotto la sede milanese della Bayer, in viale Certosa.
«Abbiamo voluto sollevare l'attenzione su quanto sta succedendo a Filago, dove sono 46 i posti lavoro a rischio – sottolinea il segretario della Filctem Cgil di Bergamo, Ezio Acquaroli -. Abbiamo più volte chiesto all'azienda di rivedere la sua posizione per salvaguardare l'occupazione, ma fino ad ora non abbiamo visto spiragli d'apertura».
Per domani pomeriggio, alle 16, è previsto un tavolo di confronto tra la proprietà e i rappresentanti sindacali, mentre i lavoratori hanno convocato per venerdì prossimo un’assemblea durante la quale saranno discussi eventuali sviluppi.