Sky Sport: l'85% dell'Atalanta al fondo americano KKR. Ma fonti interne smentiscono
Il colosso della finanza sarebbe pronto a mettere sul piatto 350 milioni. Luca Percassi resterebbe ad. Ma da Zingonia negano un cambio di proprietà
Fonti molto accreditate continuano a smentire la notizia, ma si intensificano le voci di un prossimo passaggio della proprietà dell'Atalanta dalla famiglia Percassi al fondo americano KKR. Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, in queste ore è stata Sky Sport a rilanciare: l'accordo sarebbe ormai prossimo.
A cambiare sono i particolari. Secondo i giornalisti dell'emittente satellitare, il fondo statunitense sarebbe pronto ad acquisire l'85 per cento del club, e non il 70 per cento, per 350 milioni di euro. È però possibile che, almeno inizialmente, KKR entri in società con delle quote minoritarie, per poi salire un passo alla volta. In ogni caso, Luca Percassi rimarrebbe ad dell'Atalanta.
KKR (acronimo di Kohlberg Kravis Roberts) è un colosso della finanza, americana e mondiale. Fondato nel 1976, è quotato alla Borsa statunitense dal 2010 e vanta un patrimonio di circa quattrocento miliardi di euro. Tra i suoi "investimenti" più noti ci sono l'acquisizione della Magneti Marelli, l'acquisizione di oltre il 40 per cento del gruppo editoriale tedesco Axel Springer, importanti quote del social Tik Tok (acquisite per 2 miliardi di dollari e ora valutate oltre 180 miliardi). Recentemente, KKR si diceva che volesse acquisire il cento per cento di Tim.
Ufficialmente, il club non si è ancora esposto sulle voci di questi giorni. Però, fonti interne molto accreditate hanno più volte smentito che i Percassi vogliano vendere l'Atalanta, sottolineando anzi come la famiglia abbia l'intenzione di renderla ancora più forte. Che questo significhi, eventualmente, un accordo per il passaggio di alcune quote di minoranza del club a un fondo tanto importante e forte non è da escludere. Così come che l'interesse di KKR sia rivolto invece ad altre attività del Gruppo Percassi.
L'eventuale passaggio renderebbe l'Atalanta il sesto club della Serie A di proprietà americana, il secondo però di proprietà di un fondo: il Milan è infatti in mano a Elliot, altro colosso del settore. Sicuramente, la proprietà dello stadio rappresenta un importante asset per investimenti esteri, da non sottovalutare.