Trasporti

Tram della Valle Brembana, slitta la scadenza del bando ma non cambiano le tempistiche

L'avvio del servizio dovrebbe restare quello previsto, ovvero estate 2026. Confermato invece il termine per l'appalto del servizio e-Brt

Tram della Valle Brembana, slitta la scadenza del bando ma non cambiano le tempistiche
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Slitta di qualche mese la stipula del contratto, ma l'inizio dei lavori e l'avvio del servizio non dovrebbero cambiare: era previsto per le 18 di oggi ma è stato prorogato da Teb il termine del bando - con importo a base di gara di 176,5 milioni di euro - per la progettazione esecutiva e realizzazione della linea tramviaria T2 che collegherà a partire dall'estate 2026 Bergamo a Villa d'Almè.

La società, come riporta L'Eco di Bergamo, ha deciso di prorogare al 16 marzo (e quindi di un mese, sempre alle 18) il termine per la presentazione delle offerte a seguito della modifica del disciplinare di gara riguardante le modalità di sopralluogo obbligatorio sulle aree dove si svolgeranno i lavori. Una decisione presa anche alla luce delle richieste di chiarimenti giunte riguardo il bando.

Non slitta l'avvio del servizio, previsto nell'estate del 2026

L'inizio dei lavori dovrebbe comunque restare quello già previsto, ovvero ottobre 2023 con termine per la primavera del 2026 e inizio servizio nell'estate dello stesso anno. Tempi che devono essere rispettati dal momento che l'opera è stata inserita nel Pnrr, che l'ha finanziata per 50 milioni di euro.

Il resto dei costi sono stati coperti per 125 milioni di euro dallo Stato, per 40 milioni da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Bergamo ci hanno messo 9,5 milioni, mentre gli altri Comuni interessati dal tracciato (Ponteranica, Almè e Villa d'Almè) contribuiranno con quattro milioni di euro, finanziati al 75 per cento dal Consorzio Bim.

La nuova T2 si sviluppa sul sedime dell'ex ferrovia della Valle Brembana, attraversa cinque Comuni e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti. Nello specifico, il percorso si snoda per 11,5 chilometri e nel primo tratto urbano condivide il suo tracciato e le prime due fermate (Borgo Palazzo e San Fermo) con la Linea T1 della Valle Seriana.

Le fermate previste sono, complessivamente, diciassette: nove a Bergamo, due a Ponteranica, due a Sorisole, due ad Almè e due a Villa d'Almè, il capolinea. Il progetto prevede inoltre la predisposizione di due ulteriori fermate, in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell'ex Reggiani a Bergamo e del Gres a Sorisole.

Confermato il bando per il nuovo servizio e-Brt

Un altro bando era in scadenza (questa volta confermata) oggi, sempre alle 18: quello per l'appalto integrato della e-Brt, ovvero la nuova infrastruttura di trasporto pubblico locale, veloce ed ecologica, che collegherà con quindici autobus elettrici ad alta capacità il nuovo polo intermodale della stazione di Bergamo a Verdellino, passando per le sedi universitarie di via dei Caniana e Dalmine.

L'investimento, comprensivo delle somme a disposizione, ammonta a poco più di 84 milioni di euro, finanziato dall'Unione Europea attraverso il piano Next Generation EU. Il progetto, che vede il Comune di Bergamo come soggetto attuatore e beneficiario del finanziamento, è uno dei maggiori previsti dal Pums, Piano urbano di mobilità sostenibile del Comune, e rientra fra le misure coperte dal Pnrr. Il bando per l'affidamento congiunto ha una base d'asta di poco più di 50 milioni di euro.

L'inizio dei lavori è previsto per l'aprile 2024 con avvio del servizio per luglio 2026, quasi in concomitanza con il tram della Valle Brembana. L'e-Brt servirà i Comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Verdellino e il Km Rosso di Stezzano, per un bacino d'utenza complessivo di circa 200 mila persone.

I due capolinea saranno posti entrambi in prossimità delle stazioni ferroviarie di Bergamo e Verdello (sottopasso via C. Alvaro a Verdellino), mentre la lunghezza complessiva del tracciato (calcolando l'andata e il ritorno) e pari a 29,7 chilometri e prevede un totale di 42 fermate. L'intero progetto interesserà anche la riqualificazione del tratto interessato della strada provinciale 525, compreso l'intervento di ammodernamento e tombatura della Roggia Colleonesca.

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