Un metodo per allenare la resilienza a cui non avevi pensato

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Una delle parole chiave di questo periodo di lockdown appena trascorso è stata resilienza. Cosa significa questo termine? La resilienza è la capacità che hanno gli organismi di adattarsi ai cambiamenti, mutamenti dell’ambiente e delle condizioni che li circondano. Ovviamente, in base al contesto in cui viene usato cambia di significato. In psicologia,per esempio, rappresenta la capacità dell’uomo di superare e reagire agli eventi traumatici. Alcuni esperti si sono chiesti come questo termine può essere interpretato riferito al poker? Basti pensare a tutte le volte che bisogna reagire alla perdita di un piatto pesante, piuttosto che adattarsi e conoscere sempre nuovi avversari che si siedono nel proprio tavolo. Vediamo un elenco di situazioni che nel poker servono ad allenare la resilienza.

Cambiare tavolo per cambiare prospettiva

Ogni qualvolta che cambiamo tavolo di gioco incontreremo e ci confronteremo con nuovi avversari. In quel preciso momento e nel trascorrere della partita impareremo a conoscerli e saremmo costretti ad adattarci nel più breve tempo possibile. Dovremmo apprendere velocemente i loro stili di gioco per cercare di soffiargli tutti i piatti.
Non è un caso se la skill del “adjustment” è una delle più ricercate e fondamentali nel bagaglio tecnico dei giocatori professionisti.

Intuire come stanno cambiando le situazioni

Altro importante aspetto che determina il miglioramento della resilienza si riferisce al concetto di adattamento continuo ai cambiamenti, nel senso più ampio del termine. A cosa ci riferiamo? Ad esempio all’evoluzione dei board piuttosto che alle diverse situazioni di stack durante i tornei e molto altro ancora. Ogni qualvolta che il proprio stack cambia, bisogna iniziare a farsi due calcoli per magari adottare una strategia diversa: sicuramente non si può essere ultra-aggressive con uno stack ridotto.

Saper tenere duro

In linea di massima, questo fantastico gioco di carte insegna a stringere i denti e cimentarsi al di fuori della propria zona di comfort. Basti pensare a tutti momenti di un torneo in cui si è corti, con poche fiches rimanenti. Sono quelli i momenti più duri, dove è importante non perdere la testa e restare sul pezzo. Proprio in casi come quello appena citato si allena anche la resilienza psicologica, si allena la mente a non mollare e restare sempre concentrati al massimo.

Evitare il tilt

Nei momenti di downsizing il poker ti allena a non tiltare, che in gergo tecnico significa innervosirsi. Risulta fondamentale tenere i nervi saldi in ogni situazione e allenare quella quella che viene definita “poker face”. Non lasciare trasparire insomma nessuna emozione di panico e frustrazione che verrebbe sicuramente usata contro di noi dai nostri avversari. Se ti piace il poker ma credi di avere ancora bisogno di allenare le tue skills per raggiungere i professionisti del gioco da tavolo che si sfidano su casino ufficiali come quello di Star Casino, puoi iniziare a giocare alla versione demo delle sale da gioco, cercando tra i siti con certificazione ufficiale che offrono questo tipo di servizio.

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