Pubblicato:
Arte
Il Daste diventa Galleria Elettrica con mostra, libro, dj set e video
Domani l’ex centrale elettrica cambia pelle dalle 16 all’una di notte
Domani l’ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga ospita la seconda puntata di “Galleria elettrica”, che trasforma l’edificio nella prima galleria polisensoriale cittadina, almeno per qualche ora. L’evento, infatti, dura dalle 16 all’una di notte, e non di più.
L’iniziativa contempla, tra le sue offerte, l’esposizione di Alessandro Adelio Rossi, noto artista indipendente bergamasco che presenterà le sue nuove opere. C’è anche un talk, cioè un’Intervista a Alessandro Adelio Rossi e Chiara Zonato per presentare in esclusiva il libro “Inchiostro Carta Pianura”, realizzato in tiratura limitata di duecento esemplari numerati a mano e firmati dagli autori. Ogni libro riporta in copertina un disegno originale realizzato per l’occasione da Aar (Alessandro Adelio Rossi, appunto). Un’opera preziosa, essa stessa parte della serie “Inchiostro Carta Pianura”.
Il progetto nasce dalle illustrazioni di Alessandro Adelio Rossi, che da subito durante la loro produzione si intrecciano con i versi di Chiara Zonato. Influenzandosi reciprocamente, il gesto del disegnare e dello scrivere si scambiano evocazioni e memorie. I disegni raccolgono le visioni che si presentano lungo l’autostrada A4, verso est, verso il mare, “Verso la foce” (per citare Gianni Celati, sorta di nume tutelare di questi due nuovi “narratori delle pianure”), verso il Polesine e verso sud, guardando dal finestrino destro della macchina, per tutte le estati dell’infanzia.
Le parole dettano invece un ritmo interiore che sa di terra, di umidità, di animali, piante e stagioni. I versi vibrano nel vuoto degli spazi bianchi, degli a capo densi come mancanze e memorie vivide, osservando “la curvatura del tempo”, “fermo e regolare”. In quella pianura che “costringe alla resa / come poche altre cose: / il buio, la notte, l’amore, la morte”.
“Inchiostro Carta Pianura” è stampato su carta prodotta utilizzando le alghe in eccesso della Laguna di Venezia. Le alghe, raccolte ogni anno, vengono unite a fibre Fsc e vanno così a sostituire una parte della cellulosa normalmente utilizzata nella produzione di carta. Un elemento che definisce, anche in termini ambientali, le molteplici connessioni che sottendono al progetto.
C’è anche un live, anzi un dj set, di Nairobi D, il progetto solista di Nicola Buttafuoco dei Pinguini Tattici Nucleari. La sua musica è caratterizzata da una continua ricerca e sperimentazione molto personale dell’uso della chitarra, tra sonorità tribali, folk ed elettroniche.
Completa il tutto un’installazione video in collaborazione con Lab 80.
I disegni originali saranno esposti in mostra dal 16 aprile al 30 aprile presso Daste e acquistabili contattando direttamente l’autore: info@aarg.ti.
