Canzoni per ridere

Il video dei Cornoltis sul carrozziere spopola in versione pop su Youtube

Il video dei Cornoltis sul carrozziere spopola in versione pop su Youtube
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Dopo anni passati a «imbruttirsi», come amano scherzosamente dire, sulla scena punk-rock e rock del nord Italia, con testi trash e demenziali, i bergamaschi Cornoltis decidono di scendere finalmente in campo gettandosi nell’agone della musica pop. Sfidano Lady Gaga con quasi 26mila views in pochi giorni per Il Mio Carrozziere, il nuovo singolo e videoclip dal primo dicembre in tutti gli store digitali e su YouTube. «Dopo due lustri passati a dire scemenze sui palchi, prendere e prendersi in giro», aggiungono i Cornoltis, ecco la decisione di fare sul serio e di sfondare nell’olimpo della dance music. «Quale pezzo migliore allora se non una canzone d’amore? – dicono nella presentazione del brano - Come nel Dolce Stil Novo, il singolo prescelto parla dei sacrifici che una persona deve fare per l’Altro. Quanto di sé bisogna cedere per ottenere l’attenzione e l’affetto altrui? Quanta sofferenza si è disposti a tollerare in una relazione profonda? E quello che l’Altro dà in cambio ci soddisfa? O è sempre manchevole? E soprattutto: l’Altro è disposto ad emettere la ricevuta fiscale?».

 

 

Biografia. I Cornoltis nascono nel 2008 e rappresentano ormai un caso più unico che raro nel panorama rock e punk-rock nazionale. Grazie ad un repertorio denso di ironia e a una sempre intensa attività live, si sono fatti conoscere raccogliendo consensi unanimi. Nel 2010 arrivano secondi al concorso Nuovi Suoni Live organizzato dal Comune di Bergamo. Nel 2011 ancora secondo posto alla trasmissione televisiva Emergenti di BergamoTv. Poi il concorso chiude (e non è una battuta). Negli anni hanno condiviso il palco con band del calibro di Punkreas, Ricky e i suoi amichi (ex Aborti mancati), Persiana Jones, Dot Vibes, Sir Oliver Skardy (ex Pitura Freska), Mellow Mood, Fabio Testoni degli Skiantos, il Bepi, la Banda Osiris, Impossibili, Derozer, Raphael & Eazy Skankers, Statuto, Casino Royale, Kutso, Pornoriviste, Vallanzaska, Peter Punk, Rumatera, Ruggero dei Timidi, Nanowar of Steel e molti altri.

Discografia. Con un demo (Cosa desiderare fraulein? – 2009), un Ep (Ciao Mirella! – 2012), e quattro dischi alle spalle (Lasciami stare eunuco – 2010, Ani di pietra – 2014, Un accenno di tette – 2016, La Banalità del pene – 2017), alle porte dei dieci anni di carriera, «decidono di non crogiolarsi nel successo degli ottimi risultati sin qui ottenuti, ma di sperimentare e spingersi oltre nuovi confini musicali, facendo incontrare la loro poetica baldanzosa con gli standard della musica Edm mondiale», auto sentenziano con la solita ironia. «Oltre i clichè del punk rock, oltre ogni immaginazione. Così nasce Il mio carrozziere, un brano mai pubblicato ma spesso eseguito durante i live, che è stato rimaneggiato nel testo e negli arrangiamenti dai Cornoltis coadiuvati da Alessandro Fapanni alla produzione artistica».

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