Tradizione in televisione

La Latteria Montana di Scalve protagonista a “I fatti vostri” su Rai 2

Il produttore Lorenzo Bruschi ha spiegato la produzione e l'impiego del burro di montagna, tipico delle valli bergamasche

La Latteria Montana di Scalve protagonista a “I fatti vostri” su Rai 2
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Le specialità del nostro territorio mostrate in diretta nazionale: il burro di montagna prodotto dalla Latteria Montana di Scalve è stato infatti il protagonista oggi (lunedì 13 dicembre) della puntata mattutina della trasmissione I fatti vostri, in onda su Rai 2.

In collegamento con Anna Falchi, conduttrice del noto programma tv, c'era il produttore associato a Coldiretti Bergamo Lorenzo Bruschi, che ha spiegato allo studio e ai telespettatori come nasce questo prodotto tipico delle valli bergamasche, creato utilizzando alcuni attrezzi antichi come la ramina, la zangola manuale e gli stampi in legno decorato. Un tuffo nel passato, per far conoscere le peculiarità di un alimento molto utilizzato in cucina.

«Il burro è uno dei fiori all’occhiello della nostra tradizione casearia - sottolinea Coldiretti Bergamo -, si tratta di un prodotto base di molti dei piatti della nostra cucina ed è frutto del lavoro degli allevatori che in montagna continuano, tra mille difficoltà, un’attività fondamentale oltre che per l’economia agricola anche per il territorio e l’ambiente».

Oltre ai vari formaggi tipici della nostra provincia, la Latteria Montana ogni tre giorni produce circa 90 chili di questo burro, che viene poi messo in vendita sotto forma di tavolette da 1 chilo o 500 grammi. Rispetto al burro industriale, quello di montagna ha un profumo più caratteristico e un sapore dolce e intenso. Si può mangiare crudo, ma anche con fette o crostini di pane, ma si può impiegare anche nella cottura di certi cibi e come condimento, per esempio con la bresaola e altri salumi.

Durante il collegamento, la cuoca-contadina Elisa Mignani, dell’agriturismo Il Campagnino di Pessina Cremonese, ha preparato degli ottimi biscotti, non solo buoni da mangiare ma anche belli da vedere come decorazione su un albero tutto naturale per un Natale “ecofriendly”.

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