La Sagra Terrona fa il bis: c’è pure la Zizzona di Battibaglia

Lo slogan è facile: “Eccezziunale veramente”. Perché se una volta la Lega, e non solo, se la prendeva con i “terroni”, oggi il termine ha perso gran parte di quel connotato negativo. Anche le “frontiere” all’ordine del giorno della politica sono altre. Si è trasformato in un epiteto affettuoso. Così anche un posto che fa della tolleranza la sua bandiera, l’Edonè, per il secondo anno ospita una sagra dedicata ai sapori del nostro Meridione, battezzandola Sagra Terrona. Si terrà dal 30 luglio al 9 agosto.

Spazio a orecchiette, arrosticini, caponata e cannoli siciliani, senza dimenticarsi delle fritture. E da quest’anno un’ospite eccezionale: la Zizzona di Battipaglia, mozzarella di dimensioni gargantuesche e profilo materno. Splendida l’immagine preparata per la presentazione della kermesse: il Lino Banfi di “Spaghetti a mezzanotte” tra cozze, mozzarelle, peperoncini e olive ascolane.  Ogni sera concerti, giochi, cinema, piatti speciali, nella splendida cornice del nostro parco stellato. Free entry, centinaia di posti a sedere con distanziamento e totale sicurezza, ampio parcheggio. Prenotazioni qui.

I precedenti. A Milano, che è sempre avanti, c’è qualcosa di simile, dedicato ai sapori del sud, che si svolge all’inizio di settembre: la Sagra del Terrone alla Bocciofila della Martesana (via Rovigno 14 e in Naviglio Martesana), organizzata dallo staff del Peperoncino Sud Festival. La kermesse dedica due serate alla tradizione culinaria e ai piatti tipici del Mediterraneo, insieme alla musica dal vivo, tra le pizziche e la Taranta. Orecchiette cime di rape, pasta alla norma con ricotta forte e parmigiana sono solo alcune tra le pietanze in menu, accompagnate dal vino di Lerano, tipico del Salento.