L’ex Taverna del Colleoni passa al brand della ristorazione “Ten”
L’attività aveva chiuso già da due anni. Concluse le trattative con Ubi Banca che era proprietaria dell'immobile: l'inaugurazione per la fine di quest'anno. Il gruppo è lo stesso di California Bakery
Dopo mesi di lunghe trattative, finalmente dopo due anni Piazza Vecchia vedrà tornare a nuova vita l'ex Taverna del Colleoni, rilevata dal marchio Ten Food & Beverage. Il locale sarà ristrutturato e dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno 2021, grazie all'accordo tra Ubi Banca, proprietaria dell'immobile attraverso l'agenzia Bpb Immobiliare, e appunto Ten, che fa parte a sua volta del brand di Hi Food, il gruppo di ristorazione nato dalla fusione tra Event Beach e il brand veneto Kofler e che fa capo a Gabriele Volpi, l’ex proprietario dello Spezia Calcio. E che è già presente in Città Alta con California Bakery.
L'accordo con la banca era stato complicato anche per via dell’emergenza sanitaria, ma alla fine la catena di ristoranti ha rilevato il locale, acconsentendo a pagare il canone di 140mila euro annui richiesti da Ubi, una cifra che aveva portato altri imprenditori a desistere dall'affittare l'immobile. Il contratto firmato è di 6+6 anni e sono previsti appunto lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex Taverna, che si ripresenterà sotto una nuova veste ai frequentatori di Città Alta.
«Quando, nell’ottobre del 2019 siamo venuti a Bergamo, in occasione della partita di Champions della Pro Recco (pallanuoto, ndr), ci hanno parlato di questo locale, del quale peraltro ho ricordi personali molto cari. È un luogo di una bellezza straordinaria – ha dichiarato il proprietario di Ten, Stefano Chisoli, al Corriere di Bergamo -. La nostra idea è di farne un locale di fascia alta, come quelli che già abbiamo avviato a Santa Margherita, Ferrara e Boccadasse. A breve avvieremo il cantiere per la ristrutturazione. I lavori da effettuare sono piuttosto impegnativi e ci porteranno via parecchi mesi. Pensiamo ad una inaugurazione in grande stile, proprio per omaggiare la città di Bergamo, verso la fine dell’anno».