Novità e certezze, i locali bergamaschi nella Guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso
Tre forchette per Da Vittorio e tre gamberi per la Trattoria Visconti. Ma ci sono tanti altri premiati nella nostra provincia
Ci sono cose che cambiano, come la grafica della Guida Ristoranti d'Italia 2025 del Gambero Rosso, che ha aggiunto nuovi simboli - ad esempio il razzo per le avanguardie e lo smile per il miglior rapporto qualità/prezzo -, ma ci sono anche cose che non cambiano mai, come l'eccellenze della ristorazione bergamasca, che anche in questa nuova edizione si fa notare.
Da Vittorio è una certezza
Conferma le sue tre forchette, simbolo della ristorazione d'eccellenza, Da Vittorio di Brusaporto con la sua «cucina lussuosa nel senso meno snobistico che si possa immaginare: qualità eccelsa degli ingredienti, presentazioni perfette, una ricerca orientata al sapore e non a intimidire il cliente», come recita la guida.
Visconti di nuovo al top
Si tiene stretto il salto di livello che già lo scorso anno l'aveva portata al massimo punteggio la Trattoria Visconti dal 1932 di Ambivere. Anche in questa guida infatti mantiene i tre gamberi, simbolo dedicato alle osterie, conquistati nella guida 2024. Di questa, ne viene sottolineata la lunga storia: «I Visconti portano avanti da più di novant’anni una tradizione che mamma Fiorella e papà Giorgio hanno trasmesso ai figli Roberto e Daniele, protagonisti ora in cucina e in sala».
Innovazione a Contrada Bricconi
Come anticipato, la guida propone un nuovo simbolo, quello del razzo per indicare i locali proiettati nel futuro. E questo compare accanto alle due forchette di Contrada Bricconi di Oltressenda Alta: «I sapori non spiazzano, incuriosiscono, vedi l'"uovo e coniglio”" una tartare di coniglio marinata con broccolo alla brace, salsa koji e spuma di burro di nocciola e sugo arrosto, presentata in un guscio, o il lardo di coregone, che sembra davvero grasso di maiale. Vini lombardi ma non scontati, e pairing analcolici».
Trattoria Visconti
Da Vittorio
Contrada Bricconi
Seguono, tra Bergamo e provincia, numerosi ristoranti dalle due forchette o una forchetta e altrettante osterie da due o un gambero.
Le altre categorie
Bergamo non raggiunge l'eccellenza, ma ci va vicina, nelle altre tre categorie: quella delle enoteche, che ha come simbolo le bottiglie, quella della cucina etnica, con i mappamondi, e quella dei bistrot, che prima avevano le cocotte e ora, invece, le tavole come simbolo. Non mancano però ristoranti che vi si avvicinano, conquistando due punti sul massimo di tre. Sono:
- Al Donizetti, a Bergamo, con due bottiglie;
- Japo Restaurant, a Treviglio, con due mappamondi;
- Kanton, a Capriate San Gervasio con due mappamondi;
- Al Carroponte, a Bergamo, con due tavole.
Ma come dalla barbisuna in borgo palazzo... non ce n'è... che sughi... che intingoli... a volte le cadeva un baffo nel preparato... ma non fa nulla... era la morte sua... o tua...