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Gourmet di lusso
Non solo salame nostrano: nelle valli bergamasche c'è anche la carne di zebra ricoperta d'oro
Si chiama Zebraola ed è il nuovissimo prodotto realizzato con carne di zebra della Savannah Delights. Il costo? Duemila euro al chilo
Non solo salame nostrano, Formai de Mut o Branzi: nelle valli bergamasche si realizza anche la Zebraola, un nuovissimo prodotto rivolto alle tavole di lusso. Sì, perché la Zebraola - come si può intuire dal nome - è creata con carne di zebra proveniente dal sud Africa, ricoperta da ben tre strati d'oro 24 carati. Come un gioiello, ma da mangiare. E infatti, costa ben duemila euro al chilogrammo.
La novità è firmata dall'azienda Savannah Delights, marchio italiano di prodotti gourmet di lusso guidato dall'italo-libanese Georges El Badaoui. La produzione, partita recentemente, nasce dall'incontro tra il mastro norcino Giuseppe Rasmo e l'orafo Gianni Riva, che hanno raccontato a La Repubblica tutto il processo, che viene svolto proprio tra le valli orobiche.
Alla base dell'esotica ricetta "dorata" ci sono sale nero delle Hawaii, una miscela di spezie proveniente da tutto il mondo, carne di zebra proveniente dalla Savana e lastrine di oro puro commestibile, di cui l'insaccato è completamente ricoperto.
«La Zebraola è un salume unico nel suo genere - si legge sul sito web di Savannah Delights -. Oltre alla sua carne pregiata e sana, lo chef Diplomatic ha selezionato da tutto il mondo pregiate spezie e erbe aromatiche per dare al salume un gusto e un colore unici nel loro genere. La Zebraola subisce due stagionature, i primi mesi servono a livello organolettico, mentre i mesi successivi il suo carattere elegante fiorisce con l'affinamento in foglia d'oro alimentare 24 kt fino al suo consumo. A seconda del peso, sono necessari più o meno mesi di stagionatura».
Naturalmente la clientela target fa parte del mercato di lusso, così come i prodotti appartengono alla "branca" del gourmet lussuoso. Il che ne giustifica anche l'elevatissimo prezzo di duemila euro al chilo. Le carni - si legge ancora nel sito web - provengono da allevamenti autorizzati di coccodrilli e zebre e sono lavorate con ricette «innovative e lussuose» in Italia. In questo caso, proprio in bergamasca.
