Dolci vittorie

Tommaso Nembrini, ventenne del Sebino, è campione mondiale di pasticceria

Il giovane, in squadra con il parmense Riccardo Priminani, ha superato diverse prove, tutte a tema Amazzonia, arrivando sul gradino più alto

Tommaso Nembrini, ventenne del Sebino, è campione mondiale di pasticceria
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È l'esultanza più grande quella del ventenne Tommaso Nembrini, che, insieme al compagno di squadra Riccardo Primiani, è salito sul podio del Campionato Mondiale di Pasticceria Juniores svoltosi a Rimini gli scorsi 24 e 25 gennaio. Il giovane, originario del Sebino e che a studiato all’Istituto Ikaros di Grumello del Monte, già nel 2020 aveva conquistato il titolo italiano di pasticceria e cioccolateria nella categoria "Torte moderne" con tre elaborati artistici in zucchero e cioccolato ispirati alle invenzioni di Leonardo Da Vinci.

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I dolci presentati al contest nazionale del 2020

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Pasticceria significa dare sfogo alla mia creatività

Nella sua biografia di presentazione sulla pagina Facebook della "Juniores Pastry World Cup - Team Italia" ha scritto: «La mia passione per la pasticceria nasce quando, finito l’ultimo anno delle scuole medie mi sono iscritto all’Istituto Superiore Ikaros. Pasticceria per me significa dare sfogo alla mia creatività e partecipare al Campionato Mondiale per me vuol dire una cosa sola: mettermi in gioco e ampliare le mie conoscenze a 360 gradi».

Dal mattino a mezzanotte per prepararsi al meglio

A sinistra Riccardo Primiani, a destra Tommaso Nembrini

Tanto impegno, ancora più costanza e una precisione infinitesimale hanno consentito ai due giovani di vincere su Corea, Perù e Polonia, arrivati come loro in finale. Lo ha raccontato lo stesso Nembrini a L'Eco di Bergamo: «Con Riccardo ci siamo impegnati molto. Siamo stati a lungo a Roma per essere vicini al nostro maestro che ha una gelateria e pasticceria; significa aver lavorato negli ultimi tre mesi da lunedì a domenica da mattino a mezzanotte».

Il successo della coppa di gelato

Le prove da superare, a tema "Amazzonia, viaggio nella natura", sono state tante e sono andate dalla presentazione artistica in cioccolato, alla piccola scultura vassoio di pastigliaggio, passando per la pasticceria mignon da forno, la presentazione artistica in zucchero, la torta al cioccolato, fino ad arrivare al dessert al piatto e alla coppa gelato al bicchiere. Proprio quest'ultima, secondo quanto riportato da Nembrini, sembra essere stata la più apprezzata dai giudici.

Il sogno

Nembrini ha poi confidato a L'Eco di Bergamo il suo sogno: «Fra qualche anno, vorrei dare vita a qualcosa di mio, prima però desidero fare esperienza anche all’estero, per conoscere altre tradizioni. Il riconoscimento del mondiale mi apre certamente tante opportunità, ora sto valutando diverse proposte arrivate da parte di pasticcerie, scuole e anche aziende con cui ho collaborato».

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