Tra via Baioni e via Rossi

Vaffanpollo, scommessa vinta con grinta e qualità: il successo della rosticceria e hamburgeria

Cesare Bonini ha soli 22 anni e ha avviato l'attività quando ancora studiava per la maturità. I suoi panini piacciono a giovani e famiglie

Vaffanpollo, scommessa vinta con grinta e qualità: il successo della rosticceria e hamburgeria
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di Marta Belotti

«La mattina andavo a scuola, il primo pomeriggio studiavo, dato che mancava poco alla maturità, e la sera venivo qui». È iniziata prima ancora di finire gli studi superiori la vita da imprenditore di Cesare Bonini, che oggi con i suoi 22 anni è a capo di Vaffanpollo, la rosticceria e hamburgeria tra via Baioni e via Ernesto Rossi, dietro al Carrefour, tanto apprezzato da giovani e non solo.

Il ragazzo, allora 19enne, ha preso in mano il locale nel 2021, dopo qualche mese di sperimentazione del padre, quando però l'attività era più che altro una classica rosticceria. «A un certo punto mi ha detto: vai tu. Mi ha dato fiducia e soprattutto tanto supporto, così ho accettato la sfida. Ho deciso di inserire gli hamburger e da quel momento è svoltato tutto».

Il panino preferito

Vaffanpollo è un locale piccolo, senza posti a sedere all'interno interno (anche se ci sono quelli liberi nel vicino centro commerciale) e qualche tavolino all'esterno, ma organizzato in modo tale da non far aspettare mai nessuno. Cesare è il tuttofare, affiancato da un paio di dipendenti e altri due ragazzi, solo la sera, per le consegne. Quando prende le ordinazioni mostra con orgoglio la dozzina di panini nel menu, accompagnati dagli immancabili fritti.

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Pulled Pòl

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Mayaefasito Burger

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Polletta

«Per il Pulled Pòl (una versione di pulled pork a base di straccetti di pollo affumicati, ndr) avremo provato dieci volte la ricetta, finché non abbiamo trovato la consistenza e la giusta "succosità" - spiega Bonini -. Il mio preferito però è il Mayaefasito Burger. Cuciniamo cipolle e peperoni di Carmagnola in un wok, ottenendo così un sughetto straordinario da abbinare all'hamburger».

Qualità sempre al top

Carni e condimenti variano: non solo hamburger di pollo e cotolette, ma anche manzo e salamella bergamasca. Solo uno è l’ingrediente fondamentale e sempre uguale: la qualità. «Qui magari spendi un paio di euro in più, ma perché usiamo solo materia prima di alta qualità, come quella Salumeria Bassanelli di Ponteranica, che ci ha anche affiancato nella scelta della carne migliore per questo tipo di lavorazioni - sottolinea Bonini -. Questo è il nostro punto di forza. La carne viene tutta da aziende del territorio, che ci consegnano materia fresca ogni due giorni. Stiamo sempre al top», riassume con un linguaggio fresco e giovanile rispecchiato anche dal locale dai colori elettrici.

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Alla conquista dei palati di tutti

Ed effettivamente il primo successo Vaffanpollo lo ha raccolto grazie alla clientela più giovane: «Inizialmente mi hanno aiutato molto i miei amici: si è creata un bel passaparola. Li devo ringraziare, hanno portato molta gente che poi è rimasta perché evidentemente qui ha trovato qualità e sapore. Piano piano ho iniziato a vedere sempre più facce nuove. Ora viene la famiglia per il pollo allo spiedo e anche il nonno. Mi è capitato di sentire persone più anziane telefonare ai nipoti per dire: "Sono da Vaffanpollo" e ridere per questo. Quando abbiamo scelto il nome, anche in questo caso grazie a mio papà, temevo che fosse un po' troppo e rischiasse per questo di tenere lontana una certa clientela. Invece sto notando che piace, resta in mente e diverte».

Sacrifici e soddisfazioni

Orde di ragazzini dopo scuola per gli hamburger nei giorni feriali, polli arrosto per le famiglie e clientela più matura nel fine settimana: a Vafanpollo c’è sempre qualcuno. E soprattutto, Cesare non manca mai: «La prima estate avevo programmato il viaggio di maturità con i miei amici: divertimento e relax. Poi però ho capito che non potevo chiudere e per questo sono rimasto a casa. In quel momento ho provato davvero cosa significhi avere un’attività e le rinunce che richiede. Ma la crescita continua e i risultati che stiamo ottenendo mi rendono felicissimo: mi danno grinta per andare avanti e sognare il futuro».

Un format da esportare

«Di qui a tre anni mi piacerebbe "esportare" Vaffanpollo e aprire nuovi locali - rivela il 22enne -. Mi piace questo format: pochi tavoli, un bel bancone, la possibilità del take-away e la rosticceria. Vorrei aprire nuovi negozi in questo stile, naturalmente sotto la stessa insegna».

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