La ricorrenza

A Bergamo una festa (anche trasgressiva) per il compleanno di Gaetano Donizetti

225 candeline attraverso tre diversi appuntamenti. C’è anche una festa al Polaresco con drag queen e una violinista rivoluzionaria

A Bergamo una festa (anche trasgressiva) per il compleanno di Gaetano Donizetti
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Giornata clou del festival Donizetti Opera, martedì 29 novembre, “Dies Natalis” (cioè compleanno) del compositore bergamasco al quale è dedicata la manifestazione.

Il programma si apre, come sempre, con l’elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore (in collaborazione con la Fondazione Mia) dove Donizetti riposa insieme all’amato maestro Giovanni Simone Mayr. Il Gruppo di Ottoni del Conservatorio Donizetti di Bergamo, diretto dal docente Ermes Giussani, eseguirà brani di G. Gabrieli e Haydn, quindi di Mayr e Donizetti durante l’omaggio alle tombe.

Quest’anno saranno presenti alcune classi del Liceo “Paolo Sarpi” di Bergamo che, dopo aver letto alcuni estratti dall’epistolario di Donizetti, hanno preparato degli auguri personalizzati per il compositore che saranno letti fra i vari brani musicali in programma (ingresso libero sino ad esaurimento del posti disponibili).

Quindi nel pomeriggio, alle ore 18 presso la libreria Incrocio Quarenghi, presentazione della nuova monografia dedicata al compositore, scritta da Luca Zoppelli per Il Saggiatore e disponibile da alcuni giorni nelle librerie. Con l’autore converseranno il direttore scientifico del festival Paolo Fabbri e il dramaturg Alberto Mattioli.

Infine, dalle ore 19, nello Spazio Polaresco ci sarà “Happy Birthday Gaetano!”: per la prima volta al festival Donizetti Opera una vera e propria festa di compleanno per il compositore. In onore alle sue 225 candeline una serata attraverso stili e tempi diversi nel segno della Donizetti Revolution.

Il repertorio dell’Ottocento incontra la scena del clubbing contemporaneo, trasportando l’universo donizettiano nel mondo sonoro dell’elettronica con Protopapa e ilromantico in consolle, con i brani degli Ep “Mixopera” vol. 1 e vol. 2; quindi le performance live al violino di H.E.R. e le incursioni delle performer di Drama Milano, Gin Gin Mezzanotte, Miss Divina e Nat Drag King, che proporranno una visione travolgente e rivoluzionaria delle partiture di Donizetti (ingresso 10 euro compresa la consumazione, da prenotare su donizetti.org).

Il festival prosegue quindi nella terza settimana con le ultime repliche delle opere: al Teatro Donizetti venerdì 2 dicembre “L’aio nell’imbarazzo” (ore 20), sabato 3 dicembre “La favorite” (ore 20), domenica 4 dicembre al Teatro Sociale chiusura con “Chiara e Serafina” (ore 15.30).

L’ultimo giorno del festival, domenica 4 dicembre, il Donizetti e il Centro Piacentiniano saranno animati da una serie di concerti e performance, per salutare il festival e guardare con ottimismo e speranza al Natale, in collaborazione con Immobiliare della Fiera.

Due appuntamenti da segnare: alle ore 12 nel ridotto Gavazzeni (Teatro Donizetti) la presentazione di “Signor Gaetano”, nuovo cd del tenore Javier Camarena con l’orchestra Gli Originali diretta da Riccardo Frizza, pubblicato da Pentatone con il festival Donizetti Opera. Quindi alle ore 15.30 uno speciale di “Citofonare Gaetano Live” da seguire non in digitale: il salotto infatti si apre e accoglie per la prima volta il pubblico al Donizetti per commentare insieme l’ultima recita di “Chiara e Serafina” dal Teatro Sociale.

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