Festival 2023

Sfuriata di Blanco a Sanremo, i Pinguini Tattici Nucleari su Instagram: «Basta saper chiedere scusa»

Il gruppo si è rivolto tramite social al giovane cantante, che nella prima serata della kermesse ha preso a calci le rose dell'Ariston

Sfuriata di Blanco a Sanremo, i Pinguini Tattici Nucleari su Instagram: «Basta saper chiedere scusa»
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Ha fatto parlare, e tanto, la sfuriata sul palco del Festival di Sanremo dell'ospite Blanco, che per problemi tecnici non è riuscito a cantare il suo ultimo singolo e per questo ha iniziato a distruggere la scenografia fatta di rose (il pezzo si intitola L'Isola delle Rose) a suon di calci.

Come già fatto in passato per comportamenti di giovani artisti considerati poco consoni - basti pensare al caso di Rhove la scorsa estate -, i Pinguini Tattici Nucleari hanno deciso di esprimere la loro opinione al riguardo.

«Capire, prima di giudicare»

Questa mattina, mercoledì 8 febbraio, tra le storie Instagram del gruppo è comparso un messaggio rivolto al cantante: «Noi a Blanco vogliamo a prescindere bene, al di là di errori o cazzate. Siamo consapevoli che qualcuno storcerà il naso, e ne ha il diritto. Siamo diversi da lui, rappresentiamo un altro modo di fare musica, ma proprio per questo dobbiamo cercare di capire prima ancora di giudicare».

La critica

La storia Instagram pubblicata dai Pinguini

Questa era la premessa. Poi ecco il loro giudizio sui fatti: «Non è stata una bella mossa, ma ha pensato che andare avanti e fare "qualcosa" fosse meglio che fermarsi, senza pensare che c'era un pubblico, un simbolo, delle aspettative. Show must go on, anche se rischia di far finire te. Avere quel tipo di successo a 20 anni porta a delle conseguenze inimmaginabili: non è tanto come ti senti in cuffia, è più il non sapere più come ti senti nella vita. Se ne deve discutere. Blanco è nato artisticamente nel Covid, ha iniziato subito sui palchi grossi con la fame tipica della provincia (quella si, la conosciamo bene). Tanti dicono sia stato marketing, chi lo sa. Ciò che non è marketing strategico è marketing riparativo, narrazione. Blanco, per come l'abbiamo conosciuto, è molta verità e poca narrazione. E la verità, che esige velocità d'esecuzione per rimanere autentica, a volte comporta grandi errori di valutazione».

Chiedere scusa

In chiusura, la band bergamasca sembra voler suggerire a Blanco come uscire dalla situazione: «Basta saper chiedere scusa. Un abbraccio». Una lettera aperta, quindi, che sembra soprattutto fare leva su alcuni aspetti comuni delle carriere dei due artisti - la «fame tipica della provincia», per citare i Pinguini stessi - e altri di profonda differenza, come l'improvvisa e veloce ascesa del giovane cantante contro il lungo periodo di gavetta del gruppo.

Le scuse (poetiche) di Blanco

 

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Un post condiviso da BLANCO🇮🇹 (@blanchitobebe)

E proprio negli istanti in cui i Pinguini pubblicavano la loro storia su Instagram, sullo stesso social Blanco pubblicava un post "poetico" in cui chiede scusa «alla città dei fiori».

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