Si addormenta solo col dinosauro Ma c’è la Ztl: 5 multe alla mamma

Una ninna nanna decisamente salata quella di mamma Piera. Che per far contento il piccolo Pietro, due anni, si è presa 5 multe perché non ha rispettato la Ztl riservata a taxi e pullman di piazzale Marconi, dove c’è il dinosauro (piazzato per il centenario del museo di scienze naturali Enrico Caffi) che il suo bimbo voleva salutare prima di fare la nanna. Perché chiaramente ce lo portava in auto, mamma Piera, dall’adorato animale preistorico. E funzionava. Ma ha funzionato anche la telecamera che pizzica i trasgressori del divieto. Conto finale: 500 euro. La notizia è stata pubblicata oggi da L’Eco di Bergamo.




Arrivati da Dalmine. Il tour nella preistoria per facilitare l’ingresso di Pietro tra le braccia di Morfeo scattava sempre più o meno alla stessa ora: l’una di notte. E, dopo la buona notte al colosso, i sogni d’oro sul seggiolino dell’auto erano assicurati. La prima multa, però, è arrivata solo dopo un mese, ci è voluto un mese prima di vedersi recapitare la multa. Poi la seconda. La signora quindi ha telefonato alla polizia locale di Bergamo, scoprendo che ce n’erano altre tre in sospeso.
Ha tentato il ricorso. Su consiglio dei vigili, Piera ha deciso di fare ricorso. Non si era accorta del cartello, al buio, ed è rimasta col motore acceso solo per pochi minuti. «Spero nella clemenza del giudice di pace. Intanto ho speso 43 euro per le pratiche, speriamo vada a buon fine», ha detto.
Non è proprio un dinosauro. Quello in piazzale Marconi è un Indricotherium, quadrupede preistorico ben più grosso d’un elefante o di un mammut. È un genere estinto di mammiferi che comprendeva giganteschi rinoceronti privi di corno, in sostanza, non un dinosauro. Giusto per essere precisi.