Ottimo 1-0 della Under 15

La sfida tra vivai di Atalanta e Inter finisce in perfetta parità (bene così)

La sfida tra vivai di Atalanta e Inter finisce in perfetta parità (bene così)
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In apertura, Atalanta e Inter Under 17 prima della partita. Foto Atalanta.it

 

Weekend molto positivo quello che ha visto protagonista il vivaio dell’Atalanta contro avversari di ottimo livello. La sfida nella sfida tra due dei migliori settori giovanili d’Italia, ovvero quello atalantino e quello interista, termina con un bilancio di due pareggi e una vittoria per parte. La convinzione che la Dea si porta a casa al termine di questo fine settimana è che, nonostante in diversi campionati sia stata costretta a rincorrere in classifica le truppe interiste, potrà giocarsela alla pari nella volata finale che assegnerà gli scudetti.

 

[Lorenzi, allenatore della Berretti. Foto Atalanta.it]

 

Partiamo però dall’unica partita andata in scena sabato: la Berretti, impegnata in trasferta contro il Sudtirol, rimanda ancora una volta l’appuntamento con i tre punti e impatta sugli altoatesini. Dopo un primo tempo di studio con le condizioni atmosferiche che hanno reso difficile l’inizio di gara, nella ripresa i bergamaschi sfruttano un calcio da fermo per passare in vantaggio grazie al difensore Cavalli. Quando tutto ormai sembrava deciso, nel recupero i ragazzi di Lorenzi si fanno sorprendere dal graffio decisivo di Guerra che riporta il punteggio in parità. Malgrado l’Atalanta non sia riuscita a conquistare il bottino pieno, torna in seconda posizione, anche se saluta definitivamente la vetta perché, trovandosi a meno sette punti dall’Inter a due giornate dal termine del campionato, non può più recuperare lo svantaggio accumulato. C’è amarezza in casa orobica per l’ennesimo risultato positivo svanito nei minuti finali di gioco ma queste situazioni permetteranno ai calciatori classe 2000 di crescere e farsi trovare pronti per la categoria Primavera, dove giocheranno nella prossima stagione. Una Under 17 non brillantissima come ci ha abituato per lunghi tratti dell’anno, invece, non va oltre lo 0-0 contro una grande avversaria come l’Inter. L’ammissione dello stesso tecnico atalantino Bosi nel post partita, è la prova che anche dal suo punto di vista la formazione nerazzurra non ha offerto una prestazione perfetta sotto il profilo del gioco. Brillano nel confronto, senza ombra di dubbio, le difese, impenetrabili e imbattute ancora una volta come già successo in diverse occasioni durante l’arco della stagione. La chance più nitida per sbloccare le ostilità scaturisce dal mancino di Brogni direttamente da calcio di punizione, che chiama in causa l’estremo difensore Bagheria, abile a spiccare il volo e deviare in angolo la conclusione. Il preziosissimo pareggio permette ai ragazzi bergamaschi di mantenere la vetta e guardare con fiducia al recupero di domani (mercoledì 21, ore 15) in casa contro l’Udinese, perché un eventuale successo con i friulani li porterebbe a più sei dalle prime inseguitrici.

 

[Zanchi, allenatore dell'Under 16. Foto Atalanta.it]

 

Le note più liete arrivano da Milano, precisamente dal centro sportivo Interello, con l’Under 16 che disputa una delle migliori partite della stagione contro la Beneamata e torna sotto le mura di Città Alta con la convinzione di essersela giocata alla pari, di fronte a una formazione ancora imbattuta in stagione. Il big match del Girone B tra la prima e la terza forza del campionato termina con il risultato di 1-1 e regala emozioni e spettacolo infiammandosi nella ripresa. Intorno al ventesimo minuto un contropiede fulmineo dei padroni di casa regala la gioia del gol all’Atalanta: Vorlicky viene imbeccato sulla sinistra e con una serpentina, a cui nelle ultime giornate si sono abituati i tifosi nerazzurri, supera due avversari interisti e recapita il pallone in rete con una facilità disarmante. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, complice una disattenzione difensiva degli uomini di Zanchi, arriva l’istantaneo pareggio firmato dal neo entrato Bonfanti. L’espulsione ingenua di Giovane potrebbe creare qualche grattacapo agli orobici ma la solidità del gruppo è la chiave che permette di incassare un punto pesantissimo per la lotta al vertice. Con la vittoria della Lazio a Brescia, le tre compagini sono racchiuse in soli tre punti (aspettando il recupero tra Inter e Chievo Verona) e il duello diventa sempre più entusiasmante grazie a una Dea che sta dimostrando di essere cresciuta enormemente. Sempre in terra meneghina è arrivato uno dei segnali più forti e squillanti dall’inizio della stagione: la vittoria dell’Under 15 per 1-0 sul campo dell’Inter con conseguente sorpasso in classifica. Il match di cartello, che alla vigilia prometteva battaglia, non ha regalato grandissime giocate ma ha dato la certezza che nessuno è imbattibile. Perché l’Inter capolista si presentava all’incontro contro l’Atalanta senza avere mai perso, ma la gara di domenica è stata la conferma dei miglioramenti della squadra di Andrea Di Cintio. Ad un girone di distanza dal match di andata dominato dalla Beneamata e vinto con il punteggio di 2-0 a Zingonia, i bergamaschi mettono la freccia e svoltano verso un finale di stagione da protagonisti. Fatale per il Biscione il tiro cross di Zuccon, ribadito in rete da De Nipoti al quarto minuto della seconda frazione. Ora gli orobici aspettano di capire se al termine del recupero di domani (mercoledì 21) tra Inter e Chievo Verona dovranno condividere la prima posizione con i nerazzurri o se potranno godersi il primato solitario.

Piove a dirotto sul Lumezzane domenica a Zingonia: i Giovanissimi di Giordani regolano i bresciani con nove reti senza subire gol, grazie alla tripletta di Muhameti, alla doppietta di Truosolo (che aggancia in testa alla classifica marcatori dal milanista Anane) e alle marcature di Regonesi, Guerini, Marrulli e Gualandris. A valanga anche i talentini classe 2005, che si impongono 10-0 con la tripletta di Cenetti, le doppiette di Manzoni e Rizzi, e i sigilli di Lordkipanidze, Ghidoni e Imberti. Cadono invece 2-0 contro l’Inter in trasferta, con lo stesso risultato dell’andata, le Giovanissime di Stefano Oriunto.

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