Un "cinema"

Cinque chilometri, 13 bar e una marcia alcolica di addio al nubilato ormai fuori controllo

I futuri sposi avevano organizzato il tutto per pochi intimi, facendo girare l'invito su chat, ma poi qualcuno l'ha diffuso su Facebook e...

Cinque chilometri, 13 bar e una marcia alcolica di addio al nubilato ormai fuori controllo
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Succede spesso nei film o nelle serie che il protagonista si ritrovi a organizzare una festicciola privata per quattro amici, ma che poi, a causa del passaparola, vada a finire che si ritrovi la casa messa a soqquadro da un centinaio di imbucati. E se a fare da richiamo è Facebook e il party in questione è un addio al nubilato/celibato con tasso alcolemico molto alto, allora il caos finale si può solo immaginare, o quasi. Per Giulia Invernizzi, giovane 24enne di Palazzago a breve sposa, tutto questo ha rischiato di diventare realtà.

5 chilometri, 13 bar, tasso alcolemico alto

Quantomeno, l'evento non era stato pensato all'interno delle mura di casa. La giovane, insieme al futuro marito Mauro, aveva deciso di organizzare prima del loro matrimonio un «miglio dorato», un percorso di cinque chilometri che, partendo da Almenno San Bartolomeo sarebbe arrivato fino a Brembate Sopra, facendo tappa ai 13 bar sulla via. Inutile dire che il proposito era quello di bere, o comunque proporre giochi alcolici in ciascuna di queste fermate alcoliche.

Un "cinema"

I problemi sono iniziati quando su Facebook è circolata la notizia, peraltro con data sbagliata. Giulia ha dichiarato al Corriere Bergamo, quotidiano che ha intercettato la sua storia: «Sto ricevendo telefonate da parte di un sacco di gente che pure vorrebbe partecipare alla corsa e mi chiede come fare per iscriversi. Per non parlare poi, di alcune associazioni che si sono scagliate contro. Insomma, una cosa allucinante, una situazione nella quale non avrei mai pensato di finire e che non riesco a spiegarmi. Non riusciamo a risalire al post originario da cui è partito tutto ‘sto cinema».

Bar avvisati

Per tamponare la questione, la ragazza ha deciso di avvertire tutti i bar dove avrebbero dovuto fare tappa, ma mentre la preoccupazione degli sposi si fa sentire, sui social cresce l'interesse e il divertimento (anche se non mancano le critiche) per una simile iniziativa. Da chi ricorda che i bergamaschi non hanno bisogno di un addio al nubilato come scusa giusta per una marcia alcolica, a chi cerca di proporre nuove idee di addio al nubilato, magari più soft.

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