Cinque cibi per smettere di fumare
Scrive Allen Carr: «Che assurdo hobby è mai questo che, quando lo fai, vorresti non farlo e solo quando non lo puoi fare vorresti una sigaretta?». Detto con le parole dell’autore del bestseller È facile smettere di fumare: se sai come farlo, sembrerebbe la cosa più semplice del mondo, eppure non tutti i 650 milioni di fumatori presenti sulla faccia del pianeta la pensano in questo modo. Al netto di circa 5 milioni di morti all’anno dovuti a cause legate al fumo, una buona fetta di dipendenti dalla nicotina cerca continuamente di concludere il suo rapporto con le sigarette, con risultati quantomeno altalenanti. In aiuto però di questi temerari ecco che i nutrizionisti hanno avanzato un nuovo metodo per smettere di fumare: mangiare determinati alimenti. Esistono infatti alcuni cibi che hanno la possibilità di neutralizzare l’effetto della nicotina e delle tossine prodotte dal fumo, elementi che tanto soddisfano i dipendenti dalle sigarette. Il trucco è quello di riuscire a trovare un alimento che riesca ad offrire la stessa sensazione di soddisfazione che il fumo fornisce al corpo; in alternativa, il consiglio dato è quello di mangiare prodotti con sapori estremamente forti così da desiderare qualsiasi gusto fuorché quello dato dall’ennesima sigaretta. Ecco i cibi, selezionati dallo storico tabloid britannico Daily Mail, che possono aiutare nell’ardua impresa.
1) Ginseng
Parecchi studi hanno dimostrato che la pianta ha la capacità di fermare il rilascio della dopamina quando si fuma. In questo modo verrà ridotto notevolmente il piacere dopo aver assaporato una sigaretta. Somministrato poco per volta potrebbe riuscire ad eliminare la dipendenza.
2) Agrumi
Il fumo porta alla distruzione della vitamina C presente nel nostro organismo, con effetti notevoli sulla nostra condizione fisica. Il nutrimento tramite agrumi, interi o spremuti, permette di riacquisire la vitamina perduta e inoltre, per via del sapore acido dei frutti, di far passare in secondo piano la passione per il gusto della nicotina, estinguendola pian piano. Il gusto provocato dagli agrumi, così come quello del formaggio, sortisce l’effetto contrario del caffè e della carne rossa che invece invogliano a fumare.
3) Verdure
Carote, cetrioli, zucchine e melanzane danno al palato lo stesso effetto amarognolo che offrono gli agrumi. Inoltre i classici bastoncini di verdure crude da pinzimonio, proprio per via della particolare forma, possono sostituire nel fumatore, sfiduciato della difficoltà della riuscita, l’idea della sigaretta che così occuperebbe le bocca in un attività più salutare. Da uno studio del Journal Nicotine and Tabacco Research era inoltre emerso che le verdure, assieme alla frutta, «rendono la persona piena così che non abbia bisogno di fumare».
4) Latte e yogurt
Se si beve un bicchiere di latte prima di fumare, il sapore della sigaretta sarà amarissimo. Questo è stato affermato da alcuni studiosi della Duke University a seguito di molteplici esperimenti utili a monitorare ciò che riesce a sfiduciare i fumatori accaniti. Lo stesso principio è da considerarsi valido quando si mangia un qualunque yogurt.
5) Noci, noccioline, mandorle e snack salati
La frutta secca tanto amata dagli italiani e sempre presente in ogni casa che si rispetti più che altro svolge un compito di passatempo. Mangiando lentamente, ma in continuazione, questi alimenti il desiderio di sigaretta molto spesso scompare. Anche le patatine in sacchetto sono un ottimo rimedio per tener lontano il fumo ed il motivo è semplice: una volta che si inizia a sgranocchiarle non si finisce più. Il concetto è ampliabile sia per le gomme da masticare che per le caramelle, hanno infatti lo scopo di tenere impegnata la bocca nella masticazione, evitando così la voglia di fumare una sigaretta.