Da un articolo di Wired

5 consigli per un viaggio in bici che sia davvero indimenticabile

5 consigli per un viaggio in bici che sia davvero indimenticabile
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«I want to ride my bicycle!» cantava Freddy Mercury coi Queen quasi quarant’anni fa. Come dargli torto? Evviva la bicicletta e la bella stagione; ma per godersi appieno l’una e l’altra servono sostanzialmente due cose: degli itinerari buoni, suggestivi e adatti al vostro livello da una parte; una buona organizzazione, che tenga conto di tutte le possibili necessità (materiali ma non solo) dall’altra. Raccogliamo allora lo spunto fornito da Wired e cerchiamo di darvi tutti i consigli del caso per organizzare un viaggio in bicicletta che vi lasci un ricordo meraviglioso. Con «viaggio» si intende un percorso di alcuni (o molti) giorni, ma ciò non toglie che questi consigli siano validi anche per un percorso da completare in una giornata o due.

 

1) Parlarne con molte persone

Normale buon senso: prima di lanciarsi in un’avventura sportiva è sempre bene confrontarsi con persone più esperte o comunque con amici che diano consigli... Oppure decidano di aggiungersi alla comitiva! Attenzione però, invitate solo amici veri, con i quali siete in piena sintonia, in modo da evitare spiacevoli sorprese. Insomma, pochi ma buoni.

 

2) Scegliere il percorso

Sembra una banalità, ma non lo è. Pianificare bene l’itinerario è fondamentale e va fatto tenendo conto dell’esperienza, del tempo a disposizione, dei gusti e anche del budget che si è disposti a utilizzare. Per facilitare l’operazione, ci sono molte guide utili: quelle cartacee, ma ovviamente e soprattutto quelle che si trovano su internet. Prendetevi del tempo, spulciate siti e blog, fatevi un’idea precisa di ciò che incontrerete nel viaggio. Ad esempio, non sarebbe male individuare gli hotel amici dei ciclisti (qui); o ancora meglio entrare a far parte della comunità Warm Showers, attraverso la quale i ciclisti di tutto il mondo si offrono mutua ospitalità.

 

3) Prepararsi fisicamente

Componente non trascurabile di un viaggio in bicicletta è sicuramente la prestanza fisica. Non si tratta di scalare un ottomila, ma anche la bicicletta richiede una certa resistenza e abitudine. Non buttatevi in imprese più grandi di voi. È necessario allenarsi e provare lunghi percorsi con la bici carica e pesante come sarà durante il viaggio vero e proprio. Due parti del corpo dovranno essere allenate in particolare: le gambe e i glutei. Bisogna inoltre imparare a riparare il proprio mezzo: anche in questo caso la risorsa internet si rivela fondamentale. Dovrete essere in grado di aggiustare ruote, freni, catena, eccetera, altrimenti il viaggio potrebbe assomigliare a un’odissea. Preparate gli attrezzi necessari in un kit e non dimenticate le luci per la sera.

 

4) Prepararsi psicologicamente

Wired consiglia di abituarsi gradualmente a utilizzare meno i social. Non vi si chiede di fare come Alexander Supertramp (quello di Into the Wild) che taglia ogni rapporto con la civiltà, ma sicuramente per godersi i panorami e l’emozione stessa di viaggiare è necessario disintossicarsi dall’uso costante dello smartphone. Svuotate la mente dalle tante cose futili che si trovano su Fb e simili; fate spazio per i tanti nuovi meravigliosi dettagli che potrete osservare lungo il percorso. Per godersi appieno le cose serve una testa libera e curiosa, reattiva e attenta. Per di più, se dormirete in tenda, potreste non avere la presa per ricaricare il telefono: tanto meglio!

 

5) Cibo e vestiario

Non preoccupatevi troppo per il cibo: molti alimenti si conservano per un paio di giorni nello zaino senza problemi. Uova sode, pane, frutta e verdura non hanno bisogno di un frigorifero. Non riducetevi quindi a mangiare solo scatolette per paura che le cose vadano a male. Per quanto riguarda i vestiti, evitate di caricarvi con l’intero guardaroba. Pochi capi, funzionali a tutti i possibili inconvenienti climatici: certo, se decidete di viaggiare in un periodo che viene annunciato come il più piovoso dell’estate, non ha senso riempirsi di canottiere e shorts, questo è ovvio (Aggiungiamo quindi: verificate nei limiti del possibile le previsioni atmosferiche). Per i vestiti, portatevi anche un bel filo per stendere e del sapone.  Ah, fate belle foto, magari con una macchina fotografica vintage, con il rullino, in modo che selezioniate solo ciò che merita davvero di essere immortalato.

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