700 chilometri a piedi con il figlio per insegnargli il senso della vita

Immaginate di partire da Bergamo per un viaggio a piedi che vi conduca a Massignac, paesino del sud ovest della Francia: un itinerario di 700 chilometri da fare con un budget di soli 13 euro per coprire tutte le spese. Fatto? Ok. Ora ci spostiamo in Cina, dove un uomo di nome Pu Wei ha voluto affrontare questa sfida con il figlio di otto anni: 700 chilometri, appunto, zaino in spalla, attraverso la zona settentrionale del Paese. La coppia è partita da Xi'an (la città dell'Esercito di terracotta) e dopo sette giorni ha toccato l'ultima tappa del viaggio: Lanzhou.
Pu Wei è appassionato di attività all'aria aperta e nella sua città natale è considerato una celebrità: è stato il primo della provincia, lo Shaanxi, a scalare l'Everest. Lo scopo del viaggio era insegnare al figlio Dou Ge quanto può essere difficile la vita e quant'è importante essere umili e gentili nonostante tutto. Il budget della vacanza era 100 yuan, l'equivalente di 13 euro. La coppia è riuscita a percorrere tutta la strada fino al terzo giorno senza spendere un solo mao (un centesimo). Per risparmiare, i due si sono portati attrezzature da campeggio, anche se non sempre è stato facile trovare luoghi sicuri dove accamparsi. Hanno viaggiato a piedi o in autostop e hanno fatto qualche lavoretto per guadagnarsi l'ospitalità dei locali che incontravano lungo la strada. Una sera, per esempio, hanno aiutato un autotrasportatore a scaricare la merce dal suo camion e lui in cambio li ha ospitati per la notte. Due fratelli sono stati così gentili da offrire loro un paio di passaggi e per ringraziarli Pu e suo figlio hanno comprato il pranzo, una mossa che ha eroso parecchio le disponibilità economiche del viaggio.

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Durante il percorso sono riusciti a fare una dozzina di viaggi in autostop, ma hanno anche avuto molti rifiuti, per ragioni che vanno dalla pura e semplice indifferenza al sospetto. Anche questa è stata una lezione per il figlio: «Essere rifiutati fa male, ma ora che hai capito il danno che possono fare l'indifferenza e l'incomprensione, sarai più generoso verso gli altri», ha scritto Pu il terzo giorno del viaggio sulla sua pagina di Weibo, il Twitter cinese. Ogni sera l'uomo raccontava sul social network la giornata trascorsa in cammino e condivideva con i suoi follower anche i dettagli delle spese. Padre e figlio sono stati felici di fare questa esperienza insieme. «Dou Ge è naturalmente curioso», ha scritto Pu Wei. «Ogni volta che vedo quanto è entusiasta di scoprire cose nuove, mi spinge ad andare avanti con il viaggio».
Pu, comunque, non è stato l'unico genitore cinese a coinvolgere i figli in un viaggio ricco di significato: lo scorso settembre un uomo ha attraversato in bici il paese con la figlia e il loro cagnolino. Un altro invece, accompagnato dal suo bimbo di 4 anni e mezzo, è andato fino a Pechino in rollerblade: 540 chilometri.