È il suo compleanno

I 79 anni di Jorge Bergoglio, papa (note di tango per fargli gli auguri)

I 79 anni di Jorge Bergoglio, papa (note di tango per fargli gli auguri)
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Ha festeggiato con un giorno d’anticipo: il mercoledì è giorno d’udienza e sotto un cielo primaverile, alla fine del discorso i 15mila in piazza gli hanno dedicato il coro di “Tanti auguri a te”. Ma Jorge Mario Bergoglio, meglio noto come papa Francesco, gli anni li compie oggi. E sono 79, essendo nato a Buenos Aires nel 1936. 79 anni portati con molta energia, a dispetto di un fisico che a 21 anni era stato minato da una grave polmonite, con conseguente asportazione della parte superiore del polmone destro. Limite fisico che era noto a tutti i vaticanisti alla vigilia del conclave del 2013 e che per questo aveva portato ad escludere che potesse essere lui il nuovo papa. Dopo due pontefici segnati da vecchiaia e malattie come Wojtyla e Ratzinger, non poteva essercene un altro con fragilità fisiche. S’è poi visto com’è andata...

 

 

In realtà Francesco è tipo ben temprato: mezzo polmone in meno non gli toglie certo vitalità e coraggio. Da ragazzo si era mantenuto facendo pulizie in una fabbrica di calzini. Aveva 13 anni. «È stata una delle cose che mi ha fatto più bene nella vita – ha raccontato - e, particolarmente nella fabbrica, ho imparato il lato buono e il lato cattivo di ogni mestiere umano». Per un certo periodo s’era guadagnato da vivere facendo anche il buttafuori in un locale malfamato di Cordoba, come ha rivelato ai fedeli una domenica nella chiesa di San Cirillo Alessandrino a Roma. «Mi ha aiutato a capire come spingere le persone a tornare a credere nella Chiesa», ha commentato con una punta di ironia.

Stamattina per Francesco è stata una giornata con il solito ritmo. Sveglia alle 4,45 nella sua camera, la numero 201 del residence di Santa Marta, che lui chiama Convitto. Poi messa alle 7 nella cappella e infine colazione insieme a tutti gli altri, sedendosi a caso in uno dei tavoli liberi. Il suo stile sottotraccia ormai è cosa ben nota. E anche il giorno del compleanno non fa eccezione.

 

 

Se deve farsi un regalo il Papa, c’è da scommettere che ascolterà un po’ di tango, magari accennando anche a qualche passo. «Il tango mi piace tantissimo, è qualcosa che mi viene da dentro», aveva raccontato. Lo scorso anno a sorpresa tremila tangueri si erano palesati in piazza, mettendo in scena un ballo. L’evento fu organizzato attraverso un passaparola sui social network. Il Papa, da argentino doc, non aveva nascosto il suo compiacimento per il regalo. «Mi sembra che questa piazza diventi oggi un “2 x 4”» aveva detto Francesco, usando l’espressione che indica il ritmo del tango. E gli fa poco problema che il ballo abbia anche una componente emotiva e di forte sensualità. In fondo, come aveva detto l’organizzatrice, «dove ci sono abbracci, non ci sono guerre». E il papa non può non condividere...

Quanto al festeggiare, Francesco ha un debole per il mate. Si tratta di un infuso preparato con le foglie di erba Mate (in spagnolo yerba Mate), pianta originaria del Paraguay e Uruguay. E l’Argentina ne è il primo produttore mondiale. Oltretutto è una valida alternativa al caffè a causa del suo contenuto di caffeina che aiuta a rimanere svegli e concentrati. E il Papa, con tutto ciò che lo circonda, ha davvero bisogno di stare sveglio e concentrato.

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