A Gorle campane a festa per ogni nuovo nato: la bella idea di don Luigi Gherardi
«È una cosa bellissima e per questo ringrazio don Luigi», dice il sindaco Testa. Che aggiunge: registriamo un lieve incremento demografico
di Monica Sorti
Il suono delle campane per festeggiare ogni nascita che verrà comunicata in parrocchia. Questo è quanto ha annunciato domenica 2 ottobre don Luigi Gherardi, parroco di Gorle, durante la messa.
«Perché sentire sempre solo il suono delle campane a morto - dice il don -? E invece è bello che una campana ci dica anche che qualcuno è nato. Non interessa se maschio o femmina. Quando sentite questa musichetta e poi vengono sciolte le campane a festa, ricordatevi che dovete dire una Ave Maria alla Madonna perché vorrei che il bimbo o la bimba che sono nati fossero fasciati dalla preghiera della comunità».
«È una cosa bellissima e per questo ringrazio don Luigi», aggiunge il sindaco Giovanni Testa. «Lo posso dire anche per testimonianza diretta perché ho un bimbo di poco più di un anno e quando è nato è stato dato sfogo alla gioia del suono delle campane per segnare l’arrivo di Tommaso».
Il primo cittadino comunica poi che in paese le nascite registrano un saldo leggermente positivo: «Non altissimo, ma siamo comunque sopra lo zero. Quantomeno l’incremento demografico a Gorle c’è. Anche se in misura lieve, ma c’è».