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A Mozzanica apre il Centro Yana Malaiko, contro la violenza sulle donne

Il taglio del nastro è previsto il 20 ottobre con una giornata di iniziative, dalle 11 alle 20, al primo piano del centro commerciale Italmark di Mozzanica

A Mozzanica apre il Centro Yana Malaiko, contro la violenza sulle donne
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È pronto ad aprire le porte alla comunità il nuovo centro dell'associazione "Yana - You are not alone" Odv, costituita in memoria di Yana Malaiko, uccisa dall'ex fidanzato nel gennaio 2023. Un luogo dove ogni donna, ogni vittima, possa trovare accoglienza e ascolto.

Nasce il Centro Yana Malaiko

Il taglio del nastro è previsto il 20 ottobre con una giornata di iniziative, dalle 11 alle 20, al primo piano del centro commerciale Italmark di Mozzanica. L'evento, patrocinato dal Comune, inaugurerà ufficialmente la nascita del "Centro Yana Malaiko" alla presenza di Oleksandr Malaiko, papà di Yana e del sindaco di Mozzanica Simone Piana. Interverranno inoltre l'avvocato Angelo Lino Murtas e l'avvocat Alessia Sorgato, noti per il loro impegno nel campo della tutela delle vittime di violenza.

Una giornata di eventi

Durante la giornata, sarà allestita la mostra fotografica del progetto "Rebirth", che vede coinvolte alcune donne assistite dall'associazione, e saranno proposti diversi momenti artistici e musicali. Tra le esibizioni, vi saranno la partecipazione di gruppi Folk ucraini, una sessione di Burlesque e una dimostrazione di difesa personale. A rendere ancora più speciale l'atmosfera ci sarà la cantautrice Greta Lamay, originaria di Romano di Lombardia, paese in cui viveva Yana.

"La nostra associazione si impegna a continuare, attraverso l'apertura di questo centro, nella missione di offrire un sostegno concreto alle vittime di violenza, nella memoria di Yana Malaiko - ha spiegato il presidente FrancescoPorrello - in questa occasione speciale, per rendere omaggio a Yana, rifletteremo sull'importanza della lotta contro la violenza di genere".

"Un luogo dove trovare aiuto e ascolto"

"La tragica storia di Yana, giovane ragazza ucraina barbaramente uccisa dall'ex fidanzato, ha toccato profondamente la nostra comunità - ha proseguito il presidente - Il suo corpo, occultato all'interno di un trolley e sotterrato in una strada al confine tra Castiglione delle Stiviere e Lonato del Garda, è stato successivamente ritrovato. Il papà Oleksandr, scosso dalla tragedia, ha voluto creare una associazione che potesse aiutare le vittime di violenza e si impegnasse affinché si potesse trovare un modo per evitare tragedie del genere. Dopo la nascita dell’Associazione Y.A.N.A., in memoria di Yana Malaiko, siamo riusciti a trovare un luogo incantevole dove poter proporre attività di sensibilizzazione e di formazione, utili alla prevenzione di episodi simili. Questo sarà un posto dove ogni donna, ogni vittima e chiunque abbia a cuore l’incolumità della società, potrà essere ascoltata e aiutata".

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