Achille è stato operato negli Usa grazie alle donazioni di tutti. L'ottimismo dei genitori
«Vi ringraziamo per tutta la generosità e la vicinanza che ci avete donato e che continuate a dimostrarci ogni giorno», hanno detto mamma e papà
La prima tanto attesa operazione è stata effettuata. Achille, il bimbo figlio di figlio di Sara Rusconi di Bellano e Simone Losa di Calolziocorte affetto da una rara malattia che lo ha reso cieco, si trova negli Stati Uniti per il delicato ciclo di interventi che potrebbero regalargli un futuro migliore. A raccontare le ultime novità sono i colleghi di PrimaMerate.
Per aiutare Achille era stata lanciata una raccolta fondi, che ha mobilitato l'intero territorio tra la Bergamasca e il Lecchese (e non solo) e che ha permesso ai genitori di portare il piccolo negli Usa e sottoporlo a questo ciclo di cure e operazioni. A operare il piccolo a Detroit (Michigan) è stato il dottor Antonio Capone, luminare di fama mondiale e maggior esperto sulla patologia di Norrie, che, attraverso una serie di interventi, proverà a ridare ad Achille e alla sua famiglia una speranza.
«È stato operato il 7 settembre all'occhio destro e i chirurghi sono molto soddisfatti dell'intervento - spiegano mamma Sara e papà Simone -. Solo col passare dei mesi però si riuscirà a capire se Achille potrà percepire la luce». Fondamentale sarà anche l'esito del secondo step, ovvero il secondo intervento, programmato per la prossima settimana.
«Vi ringraziamo per tutta la generosità e la vicinanza che ci avete donato e che continuate a dimostrarci ogni giorno - hanno proseguito i genitori di Achille rivolgendosi a quanti, e sono migliaia, con una piccola o una grande donazione hanno reso possibile questo viaggio della speranza oltreoceano -. Un abbraccio da Detroit».
La raccolta fondi lanciata sulla piattaforma GoFundMe ha superato quota quattrocentomila euro e a questa somma vanno aggiunti i preziosi contributi raccolti attraverso la "Damigiana della Solidarietà" promossa dalla Polisportiva di Monte Marenzo, che ha viaggiato in lungo e in largo per la provincia di Lecco accogliendo donazioni e tanto tanto affetto per Achille e i suoi coraggiosi genitori.